Provano a scardinare la porta di un ristorante col cacciavite: presi

Verona, due giovanissimi hanno provato a scardinare la porta di un ristornate e un bar con il cacciavite: arrestati per furto.

Hanno tentato di scardinare con dei cacciaviti la porta d’ingresso di un ristorante giapponese di Borgo Roma a Verona per introdursi all’interno e poi, non riuscendoci, hanno provato ad entrare in un bar presente nelle vicinanze: arrestati per furto. I due malviventi, un diciannovenne e un ventenne, sono stati però bloccati dalla polizia di Stato e arrestati per tentato furto aggravato. È accaduto ieri, lunedì 17, intorno alle 23.30, in due locali di via Tombetta e via Bozzini.

A dare l’allarme è stato un passante, che ha contattato la Centrale Operativa della Questura dopo aver notato due giovani che stavano tentando di scassinare con dei cacciaviti la porta d’ingresso del ristorante. Non riuscendo ad accedere nel locale, i due malviventi hanno poi attraversato la strada e si sono diretti verso un bar, tentando di scardinarne, invano, la porta d’ingresso.

Bloccati poco lontano dagli agenti delle Volanti, i due giovani sono stati sottoposti a perquisizione personale: occultati tra gli indumenti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato i tre cacciaviti utilizzati per i tentativi di effrazione, di lunghezza pari a 30 cm. Ultimati gli accertamenti, i due giovani – un diciannovenne e un ventenne, entrambi cittadini marocchini gravati da precedenti per reati contro il patrimonio – sono stati arrestati per tentato furto aggravato.

Questa mattina, il giudice ha convalidato gli arresti e ha disposto nei confronti di entrambi la misura del divieto di dimora nella provincia di Verona.

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