Garda, appartamento-serra trovato dai carabinieri di Caprino.
Dopo il bancale da 40 chilogrammi di marijuana sequestrato giovedì, i carabinieri di Caprino Veronese hanno inferto un altro colpo allo spaccio di stupefacenti nella zona del Monte Baldo. Nella giornata di martedì, infatti, dopo aver seguito alcuni consumatori di stupefacenti, gli investigatori hanno individuato un appartamento a Garda, dove ritenevano potesse abitare il presunto spacciatore.
Atteso il momento propizio, i carabinieri hanno così fatto irruzione all’interno sorprendendo due uomini, che si stavano suddividendo 3.5 kg di hashish, ripartiti in 7 panetti, e 1 chilo di marijuana. Quest’ultima, tra l’altro, era contenuta in un sacco di plastica, ormai aperto, di quelli utilizzati per il sottovuoto analogo a quelli inviati tramite corriere e sequestrati la scorsa settimana. Inoltre, semi nascosta da alcuni arredi, i militari hanno trovato una stanza, ricavata da una struttura in cartongesso, alla quale si accedeva da una porticina di piccolissime dimensioni, dove era stata ricavata una piccola serra per la coltivazione della cannabis, con una luce alogena, un aeratore e un telaio per l’essicazione delle piante, che al momento della perquisizione non era in uso.
In tasca a uno dei sospetti, inoltre, sono stati trovati oltre mille euro in contanti. I due uomini sono dunque stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e su disposizione del Pm di turno sono stati associati alla Casa circondariale di Verona Montorio.