Mistero a Ronco all’Adige: Giovanni Tobaldini, 78 anni, trovato morto in casa.
Il corpo senza vita di Giovanni Tobaldini, un pensionato di 78 anni, è stato scoperto nel bagno della sua casa, situata in un quartiere vicino al centro di Ronco all’Adige. Presentava una ferita profonda alla testa e all’interno dell’appartamento, situato al piano terra di una villetta condivisa con parenti, c’erano macchie di sangue. Nonostante i primi segni suggeriscano la possibilità di una morte naturale derivante da un malore seguito da una caduta fatale, la Procura di Verona ha deciso di indagare ulteriormente per eliminare qualsiasi dubbio.
L’appartamento al civico 11 di via Isonzo, trovato in perfetto ordine e senza apparenti segni di lotta, è stato posto sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini. Il ritrovamento del corpo dell’anziano è avvenuto domenica mattina, quando un amico con il quale aveva un appuntamento per andare in montagna si è recato alla sua abitazione. Dove però non ha ricevuto risposta né dal campanello né dal telefono.
Il ritrovamento.
Lanciato l’allarme, un familiare è entrato nell’appartamento, si è trovato di fronte l’anziano che giaceva sanguinante in bagno e non dava segni di vita. La presenza di sangue era evidente anche nella camera da letto e nel corridoio. L’ipotesi più probabile è che l’anziano si sia sentito male la sera precedente o durante la notte, battendo violentemente la testa e trascinandosi in bagno senza riuscire a chiedere aiuto.
Sul luogo dell’incidente è giunta rapidamente un’ambulanza del 118, ma il medico di turno ha constatato il decesso dell’uomo. A destare sospetti sulla natura della morte dell’uomo una ferita profonda nella zona occipitale. Sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Legnago, e il magistrato di turno ha disposto il sequestro dell’appartamento e l’ispezione esterna del corpo, che è stato trasferito all’Istituto di Medicina Legale del policlinico veronese di Borgo Roma.