Il caso: anziana cade in ospedale e muore, prosciolto il medico.
A 86 anni cade nel corridoio dell’ospedale e qualche giorno dopo muore per le conseguenze della caduta: per il giudice non è colpa del medico. Era l’agosto del 2019 quando l’anziana signora, malferma sulle gambe, ricoverata nel reparto di geriatria, riuscì a scendere dal letto nonostante le sbarre di contenimento, e cadde nel corridoio, sbattendo violentemente la testa. Tre giorni dopo morì.
Il figlio, che a suo dire aveva raccomandato ai medici di impedire alla donna di alzarsi, mettendola in un letto con le sponde alte, presentò un esposto in Procura a Verona. Ora, dopo l’esame di una consulenza disposta su quanto accaduto, è arrivata la decisione del giudice: “non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste“. Stando alla consulenza, infatti, l’anziana sarebbe riuscita a scendere dal letto passando attraverso le sponde. E quindi avrebbe fatto lo stesso anche in caso di sponde più alte.
