Tragedia sfiorata a Oppeano: anziana cade nel canale, salvata da due carabinieri che si tuffano nell’acqua gelida e la salvano.
Tanta paura e tragedia fortunatamente solo sfiorata a Oppeano: avrebbe infatti potuto essere un incidente fatale quello accaduto l’altro pomeriggio. Ma invece ha avuto un lieto fine grazie a un pensionato ammalato, a un passante e a due carabinieri. Sono da poco passate le ore 17 quando una signora, classe ’38, sta tornando verso casa lungo via Matteotti, una strada che costeggia un canale di acqua, abbastanza profondo.
La signora, che chiameremo “Anna” con un nome di fantasia, si ferma un attimo per vedere se in quel posto sono comparsi i funghi. Lei conosce bene quel posto e sa che in questo periodo, con i primi freddi, i funghi iniziano a nascere numerosi. Osserva con attenzione, non li vede, si scorge leggermente in avanti, verso il canale, in un punto che non ha parapetti. A quel punto perde l’equilibrio e finisce in acqua con il suo deambulatore.
La caduta in acqua.
Anna è in difficolta: annaspa, fatica, riesce a mantenersi a stento aggrappata all’argine. L’acqua è fredda e il respiro diventa faticoso, ogni secondo sembra un eternità. Contemporaneamente il signor Antonio, altro nome di fantasia, pensionato, si trova a casa ammalato e casualmente proprio in quel momento è davanti alla finestra di casa ad osservare il tramonto. E così vede la caduta accidentale di Anna nel canale d’acqua e chiama subito i carabinieri, segnalando al 112 quanto è appena accaduto.
L’operatore della Compagnia di Legnago invia un equipaggio della Aliquota Radiomobile: i militari giunti sul posto trovano un altro cittadino, un passante (Alberto), che ha visto la signora Anna in acqua ma non riesce da solo a portarla in salvo, poiché è caduta da un’altezza di quasi due metri. I carabinieri si gettano in acqua e con l’aiuto di Alberto tirano fuori dall’acqua Anna, la rincuorano e la affidano alle cure dei sanitari del 118, nel frattempo intervenuti sul posto.
Per Anna nessuna ferita e poco dopo, in tarda serata, tornerà a casa. Per il passante Alberto e i due carabinieri di Legnago un bagno “fuori stagione”, la consapevolezza di aver salvato una persona da una situazione che avrebbe potuto avere un tragico epilogo e una storia da raccontare con orgoglio ai propri familiari.