In commercio Amarnò, liquore nato dalla tradizione veronese e della Lessinia, fatto di arance selvatiche amare e noci immature.
Amarno, l’amaro a base di arance selvatiche amare e noce immatura (da cui il nome) made in Verona è finalmente commercializzabile. E’ stato depositato il marchio con la dicitura: “Amarnò, Il liquore di Giulietta e Romeo”. Si tratta di un liquore, come lo definisce il suo stesso creatore, “spettacolare, amaro ma non troppo, digestivo e corroborante, da sorseggiare da solo o dopo cena o sul gelato o nei momenti di ristoro”.
Amarnò nasce da una cultura secolare di tradizioni contadine della Lessinia. La famiglia, antenata dell’inventore Maurizio Zumerle, da sempre ha prodotto bevande alcooliche, come è spiegato nel sito amarno.it. L’attuale inventore, che da qualche lustro produce per uso personale il liquore, visto il successo riscontrato, ha pensato di poter rendere partecipi altri estimatori di prodotti originali e naturali, commercializzandolo.
Per far questo ha delegato un antico liquorificio veneto, Flli Brunetti Fabbrica liquori dal 1886, di Bassano del Grappa, (VI). Il risultato: un liquore di 36 gradi, forte e delicato contemporaneamente, con un gusto unico e profumi molto forti e persistenti. I prodotti con cui è stato fatto il prototipo sono tutti coltivati sul territorio veneto, alcuni tipici con essenze naturali biologiche del posto.
Piante coltivate nel Veronese.
Anche il melangolo, l’arancio selvatico amaro, che è un agrume esotico per il Veneto, è stato preso da piante coltivate nel Veronese. Altre erbe e foglie ne completano la formula. L’amaro guadagna lentamente sapore e odori dopo mesi di lavorazione. Nel contempo si arricchisce di tannini e polifenoli vari (e un’amina, che si trova nel melangolo, chiamata sinefrina). La sua caratteristica principale è l’originalità ma anche, data la difficoltà della produzione artigianale, la scarsità. La produzione dichiara meno di 50 litri, suddivise in bottigliette artistiche e da viaggio, a prezzi significativi, ma non esosi date le sue caratteristiche. Ricordiamo che va bevuto con moderazione e nei momenti adatti, e come suggerisce l’inventore, Amarnò “restituirà sensazioni straordinarie”.