Sale la preoccupazione per l’annunciato maxi raduno sul Garda, nonostante le misure di sicurezza previste.
Si aprono nuovi preoccupanti scenari per quel che riguarda l’annunciato e temuto “raduno dei Maranza” a Peschiera del Garda per domani, 2 giugno: dopo la sfida social tra le baby gang e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ora scendono in campo anche i tifosi dell’Hellas Verona.
L’evento lanciato e rilanciato sui social, lo scorso anno sul lungolago tra Castelnuovo e Peschiera ha coinvolto circa duemila ragazzi, italiani di seconda generazione, causando disordini e gravi danni sia nella parte lombarda che in quella veronese del lago di Garda. Dalle discussioni che si susseguono online, dopo il “piano B” annunciato dai gruppi di baby gang, emerge oggi, come riferisce l’Ansa, anche l’ipotesi di un possibile piano di “controllo del territorio” da parte del mondo degli ultras, legato alla tifoseria dell’Hellas Verona ma non solo.
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- Maxi raduno sul Garda, sfida social tra Salvini e le baby gang.
In un post apparso immancabilmente sui social si legge infatti: “400-500 italiani, quelli giusti. Difendiamo casa nostra”. Messaggio seguito da oltre 50 commenti espliciti: “Presente”, “facciamo la festa delle pappine”, “dai che ci divertiamo”. Nonostante le misure di sicurezza annunciate dalle Prefetture, rimane dunque molto alta la preoccupazione per quello che potrebbe accadere domani a Peschiera o nei comuni limitrofi sul lago di Garda.
Peschiera blindata.
Nel frattempo un vertice allargato con altre cinque Prefetture e le Questure di Lombardia ed Emilia-Romagna ha messo a punto le strategie operative per garantire l’ordine e la sicurezza. Oltre all’identificazione dei gruppi di giovani, sono state predisposte tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza dei convogli. Sia richiedendo alle aziende del trasporto ferroviario di garantire “un adeguato e funzionante sistema di videosorveglianza in stazione e a bordo dei treni”, sia imponendo a tutti i viaggiatori il regolare pagamento del biglietto. La stazione di Peschiera del Garda sarà blindata da un imponente schieramento di forze dell’ordine, pronte ad intervenire anche in caso di eventuali tafferugli sulle spiagge.
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