Una donna della provincia di Rovigo rientrata dall’estero si è sentita male: probabile Dengue, attivati i protocolli previsti dalla Regione Veneto.
Un nuovo probabile caso di Dengue è stato segnalato in Veneto, precisamente nella provincia di Rovigo. A rendere nota la situazione è stata l’Azienda Ulss 5 di Rovigo, che ha informato sulla condizione di una giovane donna residente nella città, di ritorno da un viaggio all’estero, che ha manifestato sintomi compatibili con la Dengue.
I sintomi accusati dalla donna l’hanno portata a sottoporsi a specifici test di laboratorio, che in una prima analisi hanno confermato la probabilità di un’infezione da Dengue. La Dengue è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere Aedes, comune nelle aree tropicali e subtropicali del mondo, che può causare febbre alta, forti dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee e, in casi gravi, emorragie e shock.
Il servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Ulss 5 Polesana ha immediatamente preso in carico la segnalazione, attivando la procedura di profilassi prevista dal protocollo della Regione Veneto. Come parte delle misure preventive, verranno effettuati trattamenti di disinfestazione adulticida e larvicida nel raggio di 200 metri dall’abitazione della giovane. Questi interventi mirano a ridurre la popolazione di zanzare e prevenire ulteriori trasmissioni del virus.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra i residenti, ma le autorità sanitarie rassicurano che la situazione è sotto controllo e che le misure adottate sono efficaci nel contenere eventuali rischi di diffusione della malattia. L’Azienda Ulss 5 invita la popolazione a seguire le indicazioni fornite e a collaborare con le operazioni di disinfestazione, evitando di creare ristagni d’acqua che possano favorire la proliferazione delle zanzare.