Verona, Agenzia delle Dogane recupera 97mila euro di Iva.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Verona hanno rilevato, in occasione di un controllo fisico, che una multinazionale operante nel settore del commercio all’ingrosso di tessili, intimo e maglieria si avvaleva indebitamente della franchigia Iva.
A renderlo noto è la stessa Agenzia, specificando che “la società dichiarava che l’importo delle fatture relative all’operazione di esportazione ed alla reimportazione in franchigia non era stato utilizzato ai fini della creazione del plafond Iva, mentre in sede di verifica non è stata in grado di dimostrare il presupposto per l’esenzione del pagamento dell’Iva all’importazione (ossia che tali operazioni non erano state effettivamente oggetto di costituzione del plafond Iva)”.
Effettuata quindi una revisione dell’accertamento con accesso anche per le precedenti operazioni di reintroduzione in franchigia, tutte avvenute senza il pagamento dell’Iva all’importazione, si è verificato che per tutte le reimportazioni oggetto di controllo non vi era il presupposto per l’esenzione. Si è proceduto pertanto al recupero di oltre 97 mila euro di Iva e all’irrogazione di una sanzione di circa 29 mila euro.