Affitti per studenti alle stelle, Bigon: “Da governo e Regione meno slogan e più aiuti”

La consigliera regionale Pd Anna Maria Bigon chiede a governo e Regione aiuti concreti sulla questione affitti per studenti.

Verona è tra le città più care per quel che riguarda le stanze in affitto per studenti, come rivelato dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it. Una situazione difficilmente sostenibile secondo la consigliera regionale del Pd Anna Maria Bigon, che chiede a governo e Regione Veneto “meno ideologia e più aiuti concreti”.

“L’indagine che vede Verona al nono posto in Italia per prezzi delle stanze per studenti – sostiene la consigliera dem – rivela ancora una volta la drammaticità di una situazione che non si può risolvere con gli slogan ideologici sulla famiglia propinati dalla destra di governo nazionale e regionale. Servono aiuti concreti e rapidi per sostenere la natalità e il diritto allo studio”.

“Oggi, a Verona – continua Bigon – affittare una stanza singola costa mediamente 407 euro, mentre una doppia arriva a 220 euro. Cifre altissime contando che spesso si tratta di immobili vetusti e di stanze, con i restanti ambienti in comune. Cifre insostenibili per molte famiglie, che spesso si trovano ad avere più di un figlio che studia. Secondo l’ultimo report Istat, relativo ai dati del 2023, la quota di giovani tra i 25 e i 34 anni con una laurea ha raggiunto il 30,6% in Italia, ma è molto distante dalla media europea, che si attesta al 43,1%”.

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