All’aeroporto Catullo di Verona sequestrati 140 chili di alimenti scaduti.
I funzionari dell’Agenzia delle dogane di Verona, in servizio presso all’Aeroporto “Valerio Catullo”, hanno provveduto a far distruggere oltre 140 chili di prodotti di origine animale sequestrati nell’ultimo trimestre del 2020. Le scorte alimentari a carattere non commerciale, trovate stipate tra gli effetti personali di viaggiatori prevalentemente provenienti dall’area dei Balcani e dall’Est Europa, erano composte per lo più da carni, pollame e prodotti lattiero caseari rinvenuti in cattivo stato di conservazione.
Le norme europee stabiliscono che tali merci, provenienti da paesi extra Ue, debbano essere dichiarate per essere assoggettate a controllo veterinario e, qualora non conformi, essere sottoposte a distruzione per evitarne l’ingresso nell’Unione. Il fenomeno riguarda prodotti destinati al consumo personale che, nonostante i modici quantitativi, potrebbero veicolare agenti patogeni, causa di diffusione di malattie degli animali, con conseguenti gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sulla sanità animale.