Ritrovata morta “Pamela”, la mamma scomparsa da Cerea: perché lo ha fatto?
Ritrovata morta “Pamela”, la mamma scomparsa da Cerea: le speranze di ritrovare viva A. L., 40 anni, si sono tragicamente spente. Originaria del Congo, la donna viveva a Cerea, con il marito e i due figli. Scomparsa nei giorni scorsi, il suo corpo è stato ritrovato lungo il fiume Po, all’altezza di Crespino, in provincia di Rovigo.
La donna, chiamata affettuosamente Pamela dai suoi amici e familiari, era stata avvistata l’ultima volta il 15 ottobre. L’allarme era scattato quando i carabinieri avevano trovato la sua auto abbandonata su un argine del Po, con all’interno il suo cellulare. Da quel momento, le ricerche si erano concentrate sul fiume, coinvolgendo sommozzatori e squadre specializzate.
Il triste epilogo è arrivato domenica 20 ottobre, quando un elicottero dei vigili del fuoco di Venezia ha avvistato un corpo galleggiare nelle acque del Po, nella zona di Crespino. Due sommozzatori si sono immediatamente immersi per recuperare il cadavere, che è stato poi portato a riva. Successivamente, è stato trasferito in un’area sicura con il supporto di una squadra dei vigili del fuoco di Rovigo.
La conferma dell’identità è arrivata nelle ore successive grazie al lavoro del medico legale: si trattava proprio di A.L.. Le circostanze che hanno portato la donna a Polesine, lontano dalla sua casa a Cerea, e il motivo della sua scomparsa rimangono ancora un mistero. Le autorità stanno cercando di capire se si tratti di un gesto estremo o di un altro tipo di tragedia.
L’indagine, tuttora in corso, cercherà di chiarire cosa le sia accaduto, mentre la comunità è scossa e si stringe attorno alla sua famiglia, che vive un dolore profondo e incomprensibile.