Castelnuovo, arrestato pregiudicato di 66 anni.
Introduzione in Italia e commercio di prodotti con segni falsi: è questa l’accusa a carico di M.E., un pregiudicato sessantaseienne originario di Napoli, residente da molto tempo a Castelnuovo del Garda, arrestato ieri mattina dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Peschiera del Garda, a seguito di un ordine di esecuzione della pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto.
I fatti per i quali l’uomo è accusato si sono verificati a Rovereto nel 2016, dove lo stesso, nel corso di un normale controllo da parte dei carabinieri della locale Compagnia, era stato trovato in possesso di due motoseghe con le etichette e marchio manomessi, risultate immediatamente agli occhi dei militari di dubbia provenienza, circostanza che trovava poi conferma con le successive indagini.
Dopo il ricorso in tutti gradi di giudizio e divenuta definitiva la sentenza di condanna a un 1 anno e 3 mesi di reclusione, nonché il pagamento di una pena pecuniaria di 5000 euro, veniva emesso il provvedimento restrittivo a carico di M.E., che i carabinieri di Peschiera del Garda eseguivano ieri mattina dopo averlo rintracciato nel centro di Castelnuovo del Garda.
Dopo le incombenze relative all’esecuzione del provvedimento, M.E. veniva accompagnato dai militari presso la sua abitazione di residenza, dove dovrà scontare la pena.