A Castelnuovo consegna degli attestati agli studenti e intitolazione di una via alle “Vittime della mafia”.
La consegna degli attestati di fine anno alle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “A. Montini” di Castelnuovo del Garda è diventata anche l’occasione per promuovere il valore della legalità fra le nuove generazioni. “Insieme, per una legalità organizzata” è infatti il titolo dell’evento organizzato dall’amministrazione comunale – assessorato alla Cultura e istruzione e patrocinato da Avviso Pubblico che si è svolto al centralissimo Brolo delle Melanie.
Il Comune di Castelnuovo del Garda aderisce infatti ad Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro le mafie e la corruzione. Il programma è piuttosto intenso: dopo il saluto della dirigente scolastica Annapia De Caprio e l’intervento del sindaco Giovanni Dal Cero, alle 9.45 il direttore della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda Gianpaolo Trevisi presenterà il suo libro ‘Fogli di via. Racconti di un vicequestore’.
Il ricco programma ha visto lo scoprimento della targa di intitolazione di una via di Castelnuovo del Garda alle “Vittime della mafia”, l’intervento del direttore della Scuola di polizia di Peschiera del Garda Gianpaolo Trevisi, che ha presentato il suo libro “Fogli di via. Racconti di un vicequestore”, la consegna del premio “Poster per la Pace 2020” da parte del presidente del Lions club Peschiera Giampaolo Fogliardi alla dirigente scolastica, la premiazione della Gara di Lettura promossa dalla Biblioteca di Castelnuovo e la consegna degli attestati agli studenti.
“Nel corso degli incontri organizzati periodicamente da Avviso Pubblico è emerso chiaramente come le organizzazioni di stampo mafioso stiano trovando nella fase di ripresa post-lockdown un’opportunità per espandere la loro economia criminale, sfruttando le difficoltà delle attività economiche e produttive – spiega la vicesindaco e assessore alla Cultura e istruzione Rossella Vanna Ardielli –. Ritengo particolarmente importante sensibilizzare la nostra comunità su questi temi delicati, a partire dai nostri cittadini più giovani, che rappresentano il nostro futuro”.
“Un recente rapporto di Avviso Pubblico rivela che in Italia ogni 15 ore un amministratore locale subisce minacce o violenza – conclude il sindaco Giovanni Dal Cero –. È un dato allarmante che ci invita a riflettere e ad intraprendere azioni educative nei confronti delle nuove generazioni”.