Giorgia Pavanello: da Castel d’Azzano all’argento in Cina.
È proprio da Shangai che Giorgia Pavanello, 23enne atleta veronese, torna con un argento al collo. La sua passione per il roller l’ha fatta volare fino in Cina, dove nonostante un infortunio riesce a prendersi il secondo posto nella competizione. Nasce a Castel d’Azzano, ma non è lì dove lei passerà interamente la sua vita, perché sarà tutto un alternarsi di trasferte e viaggi, merito della sua forza e bravura nel pattinaggio con roller.
Un portafoglio ricco di vittorie.
La sua passione la porterà ad essere campionessa italiana nella specialità Roller Cross, nel 2019, e successivamente a portare al collo la medaglia d’oro nazionale nella categoria Senior in high jump (salto in alto su una rampa) e Free Jump (salto in alto libero).
Da Junior non rendeva di meno. Primo posto in Italia nel 2016 in high Jump, in free Jump nel 2017 e in Roller Cross nel 2018, anno in cui le venne affidata a Parigi la nomea di “Skater of the year”. È riuscita a salire sul gradino più alto anche in competizioni internazionali, come nel 2019 a Valladolid, Spagna, e nel 2020 a Caen, in Francia, entrambi nella specialità del Free Jump.
Il mondiale in Cina: un misto di gioia e preoccupazione.
Proprio pochi giorni fa Giorgia Pavanello ha debuttato in Cina ai Campionati mondiali di pattinaggio in linea Freestyle, Paese culla di questo sport.
C’erano grandi aspettative su di lei, e forse proprio per questo o per una semplice distrazione, durante le prove libere prende a troppa velocità su una rampa e cade, ferendosi il viso. Avrebbe dovuto gareggiare le qualificazioni individuali a tempo, ma la caduta e la paura di farsi nuovamente male la pervasero e si classificò sesta. Questo però non le impedì di rifarsi, infatti si riscatta guadagnando l’argento nel campionato a squadre di Roller Cross.
La nascita di una passione indelebile.
Ed è grazie ad una sua amica che scopre la sua passione per i roller. Andando a casa sua, per la prima volta indossa i pattini il linea, e da lì non li toglierà mai più, decidendo così di cambiare sport, passando dal Karate al pattinaggio. Nonostante i vari infortuni che le son capitati non si scoraggiò, perché la determinazione è una caratteristica che proprio non le manca.
Le piace l’adrenalina che questo sport le trasmette ogni volta che sta per iniziare un salto, così come anche l’atmosfera che si respira dietro le quinte, dove l’unica competizione si vede in pista. Al di fuori si è tutti amici, accomunati da una stessa passione. La sua famiglia inizierà ad appassionarsi al pattinaggio proprio grazie a Giorgia, portando il fratello di 25 anni e la sorellina più piccola di 18 anni, Junior ma già una promessa, verso la scia dei pattini in linea.
Non solo una passione ma anche un lavoro.
Dopo il diploma in Comunicazione e grafica, Giorgia Pavanello decide di far diventare la sua passione anche un lavoro, iniziando ad allenare gruppi di piccoli pattinatori e adolescenti, potendo anche occuparsi di una squadra agonista nel vicentino. Non molla però i suoi allenamenti, che proseguono a Monza presso la società sportiva Astro Roller Skating.