Caldiero, ragazza di 27 anni trovata impiccata nella doccia: il compagno 40enne indagato per omicidio volontario.
Svolta nel giallo di Caldiero, si tratterebbe di omicidio: la ragazza di 27 anni trovata morta nel suo appartamento di via Marinetti, impiccata nella doccia, sarebbe stata assassinata. La Procura di Verona ha aperto un’inchiesta, indagato per omicidio il compagno di 40 anni.
La vicenda.
Nel tardo pomeriggio di domenica 1 dicembre, i carabinieri di Tregnago e di San Bonifacio sono intervenuti a Caldiero, dove un 40enne del luogo segnalava di aver rinvenuto il corpo esanime della compagna, una giovane 27enne di origini calabresi, che si sarebbe suicidata in un bagno della abitazione utilizzando il tubo flessibile della doccia.
Giunti sul posto i carabinieri, dopo i primi accertamenti, informavano la Procura della Repubblica che assumeva la direzione delle indagini e disponeva l’esecuzione di tutti i conseguenti accertamenti, avvalendosi sul posto anche del medico legale, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. A conclusione degli accertamenti, svolti anche alla presenza del sostituto di turno, è stato disposto il sequestro dell’abitazione e della salma, quest’ultima trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di Verona Borgo Roma.
La vittima si chiamava Cristina Pugliese, aveva 27 anni. Originaria di Reggio Calabria, aveva una bimba di 5 anni.
Sono state già sentite alcune persone informate sui fatti. In considerazione di quanto accertato dai primi accertamenti, e dovendo procedere a più approfondite indagini di tipo tecnico-scientifico, è stata disposta l’autopsia e al fine di consentire al compagno della donna deceduta di poter esercitare tutte le garanzie di legge il medesimo è stato iscritto sul registro degli indagati per il delitto di omicidio volontario.