Mister di giorno e netturbino di notte: Soave porta il Caldiero in C, ed è storia.
Il miracolo di Cristian Soave, il mister-netturbino che ha condotto il Caldiero alla promozione in Serie C, ha fatto la storia. A 50 anni, Soave (sì, ironia della sorte si chiama proprio così), ex attaccante tra le serie D e C, ha raggiunto un traguardo storico nel panorama sportivo locale.
Ma nonostante le luci dei riflettori sul campo da calcio, la vita quotidiana di Soave inizia molto prima dell’alba. Alle 3 del mattino, mentre molti dormono ancora, si alza per iniziare il suo turno come netturbino nell’azienda pubblica dei rifiuti. Questo è il lavoro che Soave non ha alcuna intenzione di abbandonare, anche se ha realizzato il suo sogno nel mondo del calcio.
Per lui, mantenere i piedi per terra è fondamentale, soprattutto considerando che è solo e con tre figli. Nonostante le responsabilità lavorative, Soave ha dimostrato che la passione per il calcio può coesistere con una vita lavorativa molto intensa. La sua storia è una testimonianza di dedizione, sacrificio e resilienza.
Nonostante le sfide, Soave ha guidato il Caldiero alla promozione in Serie C con 77 punti. Il mister ha quindi superato ogni pronostico e sorpreso il mondo del calcio. Questa favola sportiva, comunque non sembra spingere Soave a cambiare vita. Continua a godersi il successo ottenuto sul campo, mentre mantiene il suo lavoro quotidiano come netturbino. La sua è una storia di speranza e di perseveranza, che ispira non solo nel mondo dello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni.