Liberati pipistrelli: nostri alleati nella lotta contro le zanzare

Liberati pipistrelli: nostri alleati nella lotta contro le zanzare e altri insetti “fastidiosi”.

Liberati piccoli pipistrelli insettivori, nostri alleati nella lotta contro le zanzare, grazie a un aumento esponenziale di recuperi. Tra le cause, il caldo eccessivo e le frequenti ristrutturazioni degli edifici, che spesso distruggono i loro rifugi tra le fessure dei muri o nei sottotetti delle abitazioni.

Recuperati sui marciapiedi o nei vasi dei fiori, questi microchirotteri abitano ormai regolarmente le aree urbane in conseguenza dell’abbandono delle campagne a causa della presenza nociva dei pesticidi. Dieci di questi piccoli mammiferi sono stati rilasciati al Parco Natura Viva di Bussolengo nel corso della 28esima Notte Europea dei Pipistrelli, celebrata tra sabato 24 e domenica 25 agosto. I cuccioli sono stati curati e riabilitati dal Centro Soccorso Animali – Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena.

Superata la fase di recupero e riabilitazione, ora potranno unirsi agli altri individui già rilasciati negli anni precedenti al Parco Natura Viva. Così cacceranno un gran numero di insetti e contribuiranno a tenerne sotto controllo la proliferazione.

“I pipistrelli sono una presenza benefica sia per l’uomo che per l’ambiente. – spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva di Bussolengo –. Abbiamo rilasciato pipistrelli nani e albolimbati, trovati piccolissimi in condizioni di difficoltà. Una volta recuperati, sono stati svezzati e poi allevati per apprendere in modo adeguato a procacciare insetti autonomamente“.

Scaldati tra le mani dei volontari prima di essere rilasciati, gli esemplari hanno preso il volo tra i boschi di querce e roverelle del Parco Natura Viva. Tutti tranne uno. “Occorre cercare di accelerare i tempi di recupero – prosegue Sandri – poiché tra poche settimane gli insetti diminuiranno. Quindi con l’abbassamento delle temperature di fine settembre, i pipistrelli ridurranno le ore di caccia fino al periodo del letargo. Devono avere quindi il tempo di inserirsi nel nuovo ambiente, continuare a mettere su peso per trovare un nascondiglio idoneo a trascorrere i mesi invernali”.

Note sull'autore