Dune, il cucciolo di cammello “domestico” è arrivato a Verona – VIDEO

Dune, il cammello “domestico” della Battriana è arrivato a Verona, ecco dove ammirarlo.

Con l’arrivo dell’estate, il Parco Natura Viva di Bussolengo accoglie un nuovo ospite speciale: si chiama Dune, un giovane cammello “domestico” della Battriana. È ancora un cucciolotto, infatti ha appena compiuto un anno di vita. Questo nuovo abitante del parco zoologico veronese appartiene a una specie spesso vittima di confusione nella divulgazione scientifica, come evidenziato da uno studio pubblicato nel 2022 dalla Zoological Society of London.

Dune rappresenta una specie domestica che conta oltre 35 milioni di individui nel mondo. Frequentemente confusa con il cammello selvatico, la cui popolazione è drammaticamente ridotta a meno di 950 esemplari in natura. Questo fraintendimento riduce l’attenzione e le misure di conservazione rivolte alla specie “gravemente minacciata” di estinzione.

I ricercatori lanciano così un preciso appello con l’obiettivo di correggere il linguaggio utilizzato, al fine di garantire una maggiore protezione a queste popolazioni in pericolo. Sottolineando nello stesso tempo anche l’importanza di chiamare le cose con il loro vero nome: “Questo non è il mio nome!” è il motto per sensibilizzare il pubblico e promuovere azioni di conservazione più efficaci.

L’importanza del nome.

“Il nostro Dune ora fa parte di un gruppo di cammelli della Battriana, composto da due femmine e un maschio adulto”, spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva. Lo studio chiede alla comunità internazionale impegnata nella conservazione delle specie a rischio estinzione di iniziare ad utilizzare il nome comune accurato”.

“Questo a seguito del riconoscimento dell’esistenza di due specie diverse: “Wild camel” dunque per la specie selvatica e “Bactrian camel” per quella domestica. Tenendo ben presente – prosegue Spiezio – che si tratta di due specie distinte, come il cane e il lupo o come il cavallo domestico e il cavallo selvatico“, conclude.

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