Riapre dopo la ristrutturazione la sede dello IAT di Porto Brenzone: ora più accessibile anche alle persone portatrici di handicap.
Inaugurato a Brenzone sul Garda il nuovo infopoint dello IAT– l’Ufficio di informazione ed accoglienza turistica- recentemente ristrutturato a Porto di Brenzone, in Via Zanardelli numero 38.
“La realizzazione dell’ufficio IAT rinnovato, moderno e funzionale, è stato oggetto di discussione amministrativa per quasi dieci anni ma finalmente apre al pubblico”, spiega il sindaco di Brenzone sul Garda Davide Benedetti. “Siamo soddisfatti di poter offrire ai turisti un servizio utile per visitare, conoscere e vivere il nostro territorio. Collocato nella frazione di Porto di Brenzone, l’Ufficio turistico risulta facile da individuare e comodo da raggiungere grazie alla possibilità di parcheggiare in adiacenza oppure utilizzando la nuova ciclo-pedonale”.
“Si tratta di un grande lavoro di squadra realizzato con l’amministrazione comunale”, conferma Nadia Giramonti, presidente di ProLoco Brenzone, con l’associazione Albergatori, con le associazioni culturali del territorio. “Questo intervento rappresenta un passo importante che permetterà di migliorare significativamente i servizi offerti come ProLoco, ente che da anni gestisce direttamente l’Ufficio informazioni del comune”.
I lavori eseguiti.
L’intervento, approvato nei mesi scorsi, ha previsto la riqualificazione degli ambienti per accogliere al meglio i numerosi visitatori durante l’anno e per garantire spazi salubri e fruibili ai lavoratori. L’opera è stata realizzata in ottica di risparmio energetico e di rispetto dell’accessibilità per operatori e visitatori, allo scopo di rendere idoneo l’utilizzo anche alle persone portatrici di handicap in piena aderenza alle normative vigenti. Anche la nuova redistribuzione interna degli spazi risponde a un miglior utilizzo degli ambienti, aumentandone la metratura e fornendo un adeguato livello di vivibilità dei locali.
I lavori di ristrutturazione sono stati avviati nella tarda primavera ed hanno permesso il regolare funzionamento dell’ufficio informazioni in un immobile attiguo. Il progetto ha avuto una spesa complessiva di 169mila euro finanziati per 68.700 euro dalla regione Veneto e per 100.300,00 euro dallo stesso comune.