I figli della coppia di cigni Aldo e Giuditta verranno liberati nelle acque del lago di Garda, a Brenzone.
Brenzone lascia liberi nel lago, dopo averli curati e accuditi, i figli della coppia di cigni Aldo e Giuditta. L’idea, nata dall’assessore al turismo e all’ambiente Lorena Pinamonte e dal sindaco Paolo Formaggioni, punta a coinvolgere la comunità e le scuole in un progetto dedicato proprio ai cigni del lago di Garda.
La coppia di cigni, Aldo e Giuditta, a Brenzone erano diventati un vero e proprio simbolo per residenti e turisti. La loro storia ha toccato tutti, soprattutto dopo la scomparsa di Giuditta lo scorso anno. Ora, grazie a questo progetto, i due cignetti sopravvissuti verranno liberati nelle acque del lago dopo essere stati curati presso il centro Progetto Natura Lago di Lazise.
L’evento si terrà domani, domenica 15, a Brenzone, con attività ludico-didattiche per i bambini a partire dalle 16 e il rilascio dei piccoli cigni previsto per le 17. La giornata sarà arricchita anche dalla presentazione di un libro sulla storia di Aldo e Giuditta, scritto da Claudia Bello, volontaria di Progetto Natura Verona Lago.