Riapre la piscina di Bosco Chiesanuova.
A due settimane dall’incidente del 17 marzo scorso, quando una nube di cloro causò l’intossicazione di 25 persone, di cui 9 bambini, piscina e palestra di Bosco Chiesanuova tornano accessibili. Il responsabile dell’impianto, Aldo Codognola, l’ultimo ad essere stato dimesso dall’ospedale, ha lavorato con il suo team per riaprire la struttura dopo che è stata completamente bonificata secondo le modalità disposte dalle autorità competenti.
Le operazioni sono state effettuate da un’azienda specializzata che ha operato, sotto la supervisione dei tecnici incaricati dal Comune, in stretta collaborazione con il comando provinciale dei vigili del fuoco di Verona e dell’Ulss 9 Scaligera. Pertanto i competenti uffici comunali hanno rilasciato l’autorizzazione alla riapertura.
“A partire da domani, sabato 1 aprile 2023, il Centro Sportivo Monti Lessini riapre al pubblico. Nel nuovo contratto di gestione, in vigore anch’esso da domani, è stato inserito l’obbligo di effettuare le operazioni di carico dei prodotti chimici necessari alla gestione della piscina solamente ad impianto chiuso, in modo da impedire il ripetersi di altri incidenti anche se, lo ribadisco, quello accaduto è purtroppo esito dell’errore umano compiuto da persona esterna. Abbiamo messo la parola fine a questa incresciosa vicenda che, per fortuna, non ha avuto serie conseguenze per gli adulti e i bambini coinvolti, ai quale rivolgo nuovamente un sentito pensiero”, ha dichiarato il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti.
La data di riapertura, per coincidenza, è anche quella nella quale ha inizio il nuovo periodo contrattuale di gestione dell’impianto. I gestori continueranno ad essere gli attuali, che i cittadini di Bosco Chiesanuova hanno imparato a conoscere, e ai quali è stata riaffidata la conduzione della struttura dopo regolare procedura di gara pubblica che ha avuto luogo nelle scorse settimane.