Bosco Chiesanuova, il Monumento ai caduti compie 100 anni: ecco il programma delle celebrazioni.
Sono trascorsi cent’anni da quel 3 settembre 1922 in cui il Monumento ai caduti di Bosco Chiesanuova venne inaugurato a imperitura memoria ed onore degli eroi che immolarono la loro fiorente giovinezza all’ideale della patria. L’Amministrazione, che ha recentemente realizzato dei lavori per la riqualificazione e valorizzazione del monumento, ha previsto un programma per celebrare il centenario e commemorare la ricorrenza del 4 Novembre. Domenica 30 ottobre, i cittadini del capoluogo si sono ritrovati all’ingresso del Cimitero di Bosco Chiesanuova per la deposizione della corona d’alloro sulla tomba dei Caduti di Russia.
Messa, alzabandiera e deposizione corona d’alloro.
Il 4 novembre il corteo, accompagnato dalla banda musicale cittadina di Grezzana, raggiungerà la Chiesa parrocchiale dove, alle 11, si terrà la santa messa. Alle 11.45 appuntamento solenne al Monumento ai caduti per la cerimonia commemorativa con l’alzabandiera, l’Onore ai caduti e l’Inno nazionale cantato dagli alunni della scuola primaria del capoluogo.
Seguiranno l’esposizione di alcuni cenni storici sul monumento, il discorso istituzionale del sindaco Claudio Melotti e l’intervento del presidente della Sezione ANA di Verona, Luciano Bertagnoli. Coinvolte nelle celebrazioni per il giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle forze armate anche le frazioni di Lughezzano, con la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento alle 9.15 e la Santa Messa alle 9.30, e di Valdiporro con la santa messa alle 9.45 e la deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai caduti alle 10.30.
Nomi di 170 giovani caduti.
Il Monumento ai caduti di Bosco Chiesanuova, si pregia dell’opera d’arte realizzata dal prof. Egidio Girelli: una statua in bronzo raffigurante una figura muliebre che – si legge nel numero speciale della rivista del Curatorium Cimbricum Veronese, Anno XXX – 2018, a cura di Angelo Andreis “Soldati al fronte. I caduti della Lessinia nella Grande Guerra 1915-1918”.
Il monumento reca scolpita sul marmo la scritta “Bosco Chiesanuova Ai prodi suoi figli” e riporta incisi i nomi di 170 giovani caduti in combattimento, in prigionia, dispersi o per malattia e civili morti per cause imputabili alla guerra, un tributo enorme per un Comune montano che oggi ha poco più di 3600 abitanti e allora ne contava poco più di 4000, come evidenzia il Sindaco Claudio Melotti: “In questa data mi sento particolarmente onorato dall’essere sindaco del Comune di Bosco Chiesanuova e nel centenario del Monumento ai caduti sento ancora più forte il senso di appartenenza alla mia comunità. Mi piacerebbe che tutta la cittadinanza ne fosse pervasa e ne riconoscesse il valore, difeso a costo della vita da tanti nostri concittadini, tanto più in questo drammatico e complicato momento storico”.