Aumentano i dispositivi salvavita a Bosco Chiesanuova: il defibrillatore all’Agribirrificio Laorno e il corso per il Primo soccorso.
A Bosco Chiesanuova aumentano le misure per la sicurezza nei luoghi pubblici: anche l’Agribirrificio Laorno si dota di un defibrillatore. I gestori del birrificio agricolo organizzeranno a breve un corso DAE e Primo soccorso rivolto, in modo gratuito, a tutti i proprietari dei locali pubblici che si trovano in alta Lessinia.
“Con la consapevolezza di quanto sia importante, tanto più nei comuni di montagna, promuovere la cultura del primo soccorso per essere di aiuto in caso di necessità. Questa azione di prevenzione si configura in uno dei principi della protezione civile” dichiara l’assessore con delega alla protezione civile, Daniele Garonzi.
Il corso sulle manovre di primo soccorso, tra cui il massaggio cardiaco, e sull’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) vuole fornire al personale non medico le competenze per intervenire in modo sicuro in caso di arresto cardiaco: “Circa il 70% degli arresti cardiaci si verifica davanti ad altre persone ma solo nel 15% dei casi chi è presente è in grado di iniziare le manovre di soccorso. Sapendo che i primi 10 minuti sono considerati determinanti al fine di un soccorso efficace, ci adoperiamo per migliorare questi numeri”.
Tutti i dispositivi nel Comune.
Gli altri DAE sono installati in modo capillare in diversi punti del territorio e sono ubicati a Bosco Chiesanuova in Piazza Chiesa, al Palaghiaccio, nella piscina collegata alle Scuole medie e nella Scuola primaria, a Corbiolo presso gli impianti sportivi e il centro per rifugiati, a Lughezzano presso le ex scuole, in Località Pianura presso la Pizzeria da Fabio, a Valdiporro in adiacenza alla canonica, a San Giorgio in prossimità del Ristorante al Caminetto. Inoltre, un defibrillatore semiautomatico mobile è in dotazione alle auto della polizia municipale e della protezione civile ed è adatto anche ai bambini di età inferiore agli 8 anni.