Decine di sommozzatori si immergono nel lago di Garda a Bardolino per recuperare tutto quello che può nuocere all’ecosistema.
I sub si immergono nelle acque del Lago di Garda a Bardolino per ripulire il suo fondale: oggi, domenica 9 ottobre a partire dalle 10, il porto del capoluogo e il lungolago Riva Cornicello ospitano decine di sommozzatori provenienti da tutta Italia coordinati dal gruppo Sub gas Diving school, che si immergeranno nelle acque antistanti per recuperare tutto quello che non ha a che fare con l’ambiente naturale.
L’appuntamento si chiama Fondali puliti e si avvale della collaborazione alcune associazioni locali per il coordinamento da terra e dall’acqua: gli alpini di Bardolino, la canottieri Bardolino e il gruppo Pesca sportiva: “Nel fondale del Lago di Garda ci siamo spesso imbattuti nelle nostre immersioni in svariati tipi di rifiuti, anche i più strani, come tavoli o sedie. Ora non ci limiteremo ad osservare, ma vogliamo fare qualcosa in più e ci mettiamo in prima linea per riportare a galla tutto quello che può nuocere all’ecosistema”, ha spiegato il coordinatore dell’evento e istruttore diving, Michele Girelli.
“Sensibilizzare le persone a stare più attente ai propri comportamenti”.
Il gruppo sub è anche riconosciuto come Diving WWF sub per il loro impegno nella tutela dell’ambiente. Ad aiutare i subacquei ci saranno anche i ragazzi dell’associazione Plastic free, movimento operante in tutta la Penisola che ha lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Una volta individuati gli eventuali rifiuti e riportati a terra, un’altra squadra si occuperà di differenziarli negli appositi cassonetti messi a disposizione dal Comune.
“Il Lago di Garda è la nostra perla, un territorio che offre opportunità a tutti quelli che lo frequentano, sia per gli operatori economici, che per i turisti“, ha commentato Lauro Sabaini, sindaco di Bardolino, “quindi ben vengano attività di questo tipo, specie nel nostro comune che ha anche ottenuto la certificazione ambientale EMAS. L’obiettivo non è solo quello di ripulire un breve tratto di costa grazie a questa iniziativa, ma soprattutto di sensibilizzare le persone ad avere un occhio più attento sui propri comportamenti. Non nuoce solo chi scarica il tavolo in acqua, ma anche e allo stesso modo chi lancia il mozzicone di sigaretta”.