Partito l’iter per costruire la nuova scuola d’infanzia a Bardolino attraverso un accordo di partenariato pubblico-privato.
Bardolino avrà una nuova scuola dell’infanzia e un nuovo asilo nido: l’amministrazione comunale ha iniziato ufficialmente a mettere in piedi la procedura. La scuola dell’infanzia sorgerà nella stessa sede dell’attuale, all’ingresso del centro storico, in viale Dante Alighieri.
La particolarità dell’operazione che mette al sicuro il Comune da sorprese, prevede che l’impresa costruttrice si faccia carico dell’intero costo di costruzione, in cambio l’ente di palazzo Gelmetti verserà all’impresa per 20 anni un canone di locazione e manutenzione a copertura dell’importo previsto, azzerando, di fatto, i rischi per l’ente pubblico nella messa in piedi di una grande opera.
“La nostra priorità è sempre stata quella di avere una nuova, efficiente ed innovativa opera in tempi sicuri e limitati”, ha spiegato Marcello Lucchese, assessore al bilancio, “e per fare questo è necessario che sia l’impresa ad assumersi il rischio di costruzione, che va dall’aumento dei prezzi, alla dilatazione dei tempi e passando per qualunque contrattempo che può capitare in operazione di questo tipo”.
L’operazione potrebbe concludersi in due anni.
Per questi 20 anni di sottoscrizione dell’accordo pubblico-privato la struttura scolastica, esclusivamente per la parte strutturale, rimarrà di proprietà dell’azienda costruttrice, che comunque non interverrà sulle scelte operative e di gestione, ma solo nelle manutenzione ordinaria e straordinaria. “Questa è un’altra garanzia che l’immobile sarà sempre mantenuto nel migliore dei modi”, ha proseguito Lucchese. “Poi trascorsi i 20 anni il Comune potrà riacquisire la proprietà della struttura versando una quota esigua e già prestabilita o decidere di proseguire nell’accordo con il privato”.
Il privato non potrà assumere nessuna decisione sulla gestione: “Dipendenti, rette, mensa e tutto quello che non riguarda la gestione materiale dell’opera rimarrà comunque sempre in carico al Comune”, ha specificato Lucchese.
E proprio sulle tempistiche di costruzione lo stesso assessore si sbilancia, definendo in due anni la conclusione dell’operazione: “Di fronte alla scelta se spendere un po’ di più o non avere certezze sulla data di consegna abbiamo scelto la prima strada. Questo perché stiamo parlando di un’opera fondamentale, per le famiglie e per tutto il territorio, che necessita di averla nuova e limitando al minimo i disagi del temporaneo spostamento dei ragazzi in altre strutture del comune. Abbiamo sul piatto anche diverse soluzione per limitare quest’ultimo problema”.