Rocca di Garda sorvegliata speciale del comune di Bardolino, contro il rischio di frane.
Il comune di Bardolino ha deciso di condurre uno studio approfondito su una parte della Rocca di Garda per identificare eventuali rischi di frane. La zona ricade nel territorio, perciò diventa ancora più necessario comprendere il comportamento geologico del versante ovest. Per questo compito delicato è stato incaricata una ditta di Belluno, già esperta di interventi simili sulla Rocca, nel territorio del comune di Garda.
L’approccio allo studio sarà basato su un sistema avanzato di monitoraggio, che prevede l’installazione di 10 fessurimetri sulla parete rocciosa. Questi dispositivi saranno collegati a un server remoto e a una procedura di allertamento, consentendo così la raccolta di dati in tempo reale e la tempestiva identificazione di potenziali situazioni critiche.
Inoltre, verranno installati dei pluviometri dotati di trasmettitore wireless e termometro interno integrato, indispensabili per valutare l’effetto delle precipitazioni sulle condizioni del terreno, considerando che le piogge possono influenzare i fenomeni franosi. L’intero sistema di monitoraggio sarà senza fili e sarà finanziato con un budget di 39mila euro, destinato alla fornitura e all’installazione della strumentazione tecnologica necessaria.
Quando verrà installato “l’occhio”.
Gli strumenti di monitoraggio verranno installati sulla Rocca di Garda per la prima volta, aggiungendosi alle misure di mitigazione già esistenti. L’installazione della strumentazione avverrà tra aprile e maggio. I fessurimetri forniranno dati in tempo reale tramite radio sui movimenti della roccia, permettendo di valutare l’evoluzione delle fessure e di indirizzare eventuali interventi di mitigazione.