Polizia locale di Bardolino cattura e arresta un sospettato di omicidio.
La polizia locale di Bardolino ha arrestato un cittadino tedesco ricercato per omicidio e furto, sospettato di essere attivo nella zona del lago, dove si dedicava allo spaccio di droga e ai furti nelle abitazioni. L’uomo, un quarantenne originario di Dresda, è stato portato prima alla questura di Verona e successivamente trasferito al carcere di Montorio. Durante la perquisizione della sua auto, le forze dell’ordine hanno rinvenuto droga, contanti e una pistola con la matricola abrasa.
La dichiarazione del comandante De Santis.
“Nel tardo pomeriggio di martedì una nostra pattuglia, impegnata nel controllo del territorio in centro storico, ha ricevuto una segnalazione che indicava il fare sospetto di un uomo. Egli era alla guida di un veicolo di targa tedesca, e si aggirava tra le abitazioni come se le stesse controllando – spiega Francesco De Santis, comandante della Polizia locale di Bardolino –.
“Movimenti confermati anche da un agente della Polizia tedesca, di passaggio che ha ricercato la targa del veicolo, interpellando il proprio ufficio di Polizia. Dalla Germania è arrivata la conferma che il proprietario dell’auto era una persona ricercata in Germania per un reato commesso in precedenza e si era sottratto all’obbligo di firma impostogli come condanna“.
Il malvivente si trovava all’interno di un bar a poca distanza dal Comando della Polizia locale. Due pattuglie l’hanno accompagnato al Comando per l’identificazione. L’uomo, nato nel 1984 e residente a Dresda, è stato perquisito. Aveva con sé 3.800 euro in contanti e diverse sostanze stupefacenti, fra cui cocaina e marijuana.
«Dopo aver avvisato il Pubblico Ministero, abbiamo potuto perquisire l’interno del veicolo, che si trovava in un parcheggio privato – prosegue il comandante –. Nell’abitacolo abbiamo rinvenuto una valigia piena di sostanze psicotrope e dopanti, tra cui altra cocaina e 4 confezioni di Fentanyl (nota come “la droga degli zombie”). Oltre a coltelli tipo grimaldelli e un’arma da fuoco con matricola abrasa, scarica e di fabbricazione slava”. Abbastanza per far scattare l’arresto dell’uomo, che è stato portato in Comando.
Nel frattempo, la direzione centrale della Polizia Criminale ha notificato agli agenti di Bardolino che il soggetto era ricercato per omicidio doloso e furto. Questi aveva l’obbligo di firma una volta al mese dinanzi all’agente di custodia in Germania.
Il Pubblico Ministero ha disposto il trasferimento dell’uomo presso la Casa circondariale di Montorio. A suo carico sono stati ipotizzati i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, utilizzo o somministrazione di farmaci, detenzione e porto abusivo di armi e detenzione di armi clandestine.