Nuovo piano sicurezza: guardie giurate notturne, videosorveglianza e attenzione all’abusivismo commerciale.
Bardolino è pronta a far partire il piano di sicurezza estivo. Dal 1°luglio, infatti, il Comune metterà a disposizione della polizia locale e delle forze dell’ordine un servizio notturno di guardie giurate, oltre a contribuire all’implementazione di nuovi agenti nella locale caserma dei carabinieri.
Una necessità in un territorio turistico come quello bardolinese, che nei mesi estivi di forte espansione demografica ha bisogno di maggior controllo anche negli orari notturni. Saranno due le guardie giurate che vigileranno sul centro storico dalle 23 alle 4 e fino a fine settembre, monitorando le vie più frequentate da turisti e visitatori: “È fondamentale per questa amministrazione tutelare e incrementare il senso di sicurezza dei residenti, non solo dei turisti”, ha spiegato il sindaco, Lauro Sabaini, “e per questo motivo la presenza di guardie giurate a piedi nelle vie del centro durante gli orari notturni sarà un deterrente per eventuali fenomeni di vandalismo e rispetto del decoro urbano. Oltre a questo potremo contare su nuovi carabinieri grazie al contributo che forniremo, i quali unitamente alla polizia locale incrementeranno i controlli in un periodo di grande affluenza turistica”.
Videosorveglianza e maggior controllo sul territorio.
Oltre a questo è anche stato affidato l’incarico per un nuovo progetto di videosorveglianza che potenzierà di molto quello attuale e sarà costantemente monitorato dalle forze dell’ordine: “Queste nuove telecamere di ultima generazione verranno posizionate nei parcheggi”, ha spiegato il comandante della polizia locale, Vincenzo Ruocco, “nelle isole ecologiche più a rischio di conferimento illegale di rifiuti di tutto il territorio, quindi anche Calmasino e Cisano, agli ingressi del paese e del territorio con la lettura delle targhe e nei pressi dell’oasi ecologica“.
Un altro punto è quello del controllo serrato del centro storico del capoluogo da parte della polizia locale per prevenire eventuali fenomeni di accattonaggio, che con la stagione turistica tendono ad amplificarsi: “Bloccare e sanzionare immediatamente venditori abusivi e altre attività di questo tipo sono all’ordine del giorno, andando a indebolire sempre di più quelle che sono vere e proprie organizzazioni dedite a questo. Dall’altra parte ci sono anche altre situazioni singole legate più ad un fattore sociale che altro, delle quali siamo a conoscenza fin dal primo giorno e che vengono trattate unitamente ai servizi sociali del Comune. In questi casi la sanzione non è risolutiva del problema, che va invece affrontato a più ampio spettro, fornendo al cittadino in difficoltà una alternativa al suo stato attuale. È un percorso più lungo, ma è anche l’unico percorribile”.