Tutto pronto per la 91° Festa dell’uva e del vino di Bardolino: tra street-band e un centinaio di piatti regionali e locali da degustare.
Dopo due anni di stop, torna la Festa dell’uva e del vino di Bardolino, che celebra la vendemmia attraverso il prodotto principe delle uve gardesane. Come da tradizione, la manifestazione tiene il riferimento della prima domenica di ottobre: appuntamento quindi da giovedì 29 settembre a lunedì 3 ottobre con stand aperti dalle 11 della mattina all’1 di notte per servire squisite proposte enogastronomiche, a pranzo e a cena.
Tra le novità, musica su un nuovo palco centrale coperto, street-band in arrivo da tutta Italia, iniziative collaterali e corse speciali gratuite con bus ATV da Garda a Peschiera. Un ritorno tanto atteso con l’assetto pre-pandemia e tutte le intenzioni di superare i numeri da record delle precedenti edizioni grazie a spazi ripensati e attrezzati per ricevere migliaia di visitatori. La festa conterà come sempre sulla vista incantevole del lungolago e sulle suggestioni dei vicoli del centro storico. Il taglio del nastro, previsto giovedì alle 18 sul lungolago Cornicello, alla presenza della autorità bardolinesi e austriache della città di Innsbruck, sarà preceduto dalla sfilata folcloristica inaugurale per le vie del centro con il carro allegorico di Bacco e Arianna e i canti del Coro La Rocca.
Il legame con la città di Innsbruck.
Pronti 75.000 bicchieri in vetro con logo della festa, 3.000 posti a sedere, 380 tavoli allestiti tra lungolago Cornicello, lungolago Mirabello e parco Carrara Bottagisio. 27 menù diversi per un centinaio di piatti proposti da associazioni e gruppi bardolinesi; 20 le imprese agricole che faranno assaggiare il loro vino Bardolino; diverse aziende di artigianato e gastronomia esporranno particolarità regionali e locali. I menù e i vari materiali informativi tradotti in inglese e in tedesco.
Sempre più stretto il gemellaggio con la cittadina austriaca di Innsbruck siglato con il “Patto d’Amore” in occasione dell’edizione estiva di Lago di Garda in Love. Fu proprio durante la conferenza stampa dello scorso luglio nella corte del Palazzo Imperiale di Innsbruck che le acque benacensi furono definite “Il mare di casa dei tirolesi” a cui molti turisti d’oltralpe non rinunciarono nemmeno durante la pandemia salvando, di fatto, molte attività turistiche gardesane.
Kit degustazione e calici green.
È diventato ormai un simbolo della manifestazione: il portabicchiere con calice in vetro che permetterà di procedere con gli assaggi di Bardolino classico, superiore e chiaretto nei vari stand, tutte aziende vitivinicole del territorio. Il costo del kit è di 4 euro con prezzo agevolato sulla prima degustazione (1.5 euro), 2 euro le successive. Sarà possibile acquistarlo in tutti e 27 gli stand gestiti dai volontari delle diverse associazioni sportive e benefiche locali. I profitti andranno poi destinati alle loro attività benefiche.
La Festa dell’uva e del vino è anche una festa senza barriere: accessibile anche a persone con disabilità grazie a rampe e percorsi pavimentati siti nel parco Carrara. Pioniera poi sui temi “green”, già da anni la festa è plastic free con il bicchiere per le degustazioni in vetro, quindi riutilizzabile.
Per quanto riguarda i trasporti, nei giorni della manifestazione sarà disponibile il servizio navetta con giro del territorio comunale dalle 8 fino alle 1 di notte e due bus ATV dalle 19.15 alle 1.30 con corse speciali gratuite da Garda a Peschiera Del Garda e ritorno.