Bardolino, dopo i lavori riapre il teatro Corallo.
Il Teatro Corallo di Bardolino riapre i battenti dopo l’intervento di ristrutturazione degli spazi interni voluto dall’amministrazione comunale. I lavori hanno permesso di rinnovare completamente gli impianti audio e luce con strumenti all’avanguardia e ripristinare il palcoscenico teatrale con una nuova struttura portante per le quinte e le scenografie.
“C’è tanta voglia di tornare a condividere spazi e momenti di aggregazione – ha spiegato Domenica Currò, assessore alla cultura di Bardolino –. Vogliamo che il Corallo diventi un luogo di socialità, cultura e incontro. L’intervento è stato realizzato con l’obiettivo di farne una sala multifunzionale aperta a tutte le realtà artistiche: teatro, cinema, spettacoli, musica, danze. Potrà ospitare attività con i ragazzi, con le associazioni e i gruppi del territorio, oltre ad avere una funzione culturale per ospitare eventi, manifestazioni, convegni e musica dal vivo”.
Il Teatro Corallo nella sua nuova veste debutterà il 2 giugno con la proiezione in prima nazionale sui grandi schermi del film “I Luoghi della Speranza”, il lungometraggio del regista Enzo Dino girato proprio a Bardolino nel 2020. Sarà poi sede del concorso dedicato ai cortometraggi e documentari del Bardolino Film Festival, che si terrà dal 16 al 20 giugno tra il teatro e il Lido Mirabello.
Il Cinema Teatro Corallo, costruito alle spalle della chiesa di San Nicolò in via Fosse, quindi in pieno centro storico, ha una capienza a pieno regime di 220 posti ed è in utilizzo al Comune grazie al contratto d’affitto stipulato con la curia che ne detiene la proprietà: “Nel programma elettorale dell’Onda c’era la proposta di rivitalizzare il Corallo anche riprendendo le proiezioni cinematografiche, con l’obiettivo finale di farne una sede per il festival del cinema – ha spiegato il sindaco, Lauro Sabaini – Abbiamo mantenuto l’impegno e oggi siamo felici di condividere questo nuovo inizio. Ringrazio tutti quelli che si sono occupati dell’intervento, l’assessore Currò che lo ha coordinato e il parroco Don Flavio per la sua disponibilità e attenzione”.