Zaia lancia l’allarme turisti per il Veneto.
Il governatore del Veneto Luca Zaia è tornato sul tema delle riaperture nel punto stampa di oggi, in attesa del confronto delle Regioni con il governo. E in particolare si è soffermato sulla questione turismo: “Ci sono i turisti stranieri che hanno voglia di tornare in Veneto. E qui dobbiamo chiarire il tema delle quarantene. I turisti dobbiamo farli tornare, altrimenti questi vanno in Grecia. Chi è vaccinato non deve fare quarantena”.
“Bisogna fare chiarezza – ha aggiunto Zaia -. Il 68 per cento dei nostri turisti è straniero. Bisogna fare chiarezza subito. Anche il coprifuoco: qual è quel turista che prenota una vacanza in un posto dove c’è il coprifuoco? E anche i parchi devono aprire, senza aspettare il primo luglio. Abbiamo capito che con questo virus dobbiamo convivere, non serve continuare con le restrizioni. Ci sono le linee guida, dobbiamo seguirle. Serve buon senso”.
Zaia è tornato anche sul tema del green pass, il certificato verde che apre le porte di regioni, eventi e spettacoli: “Se diventa obbligatorio, come sembra inevitabile, deve essere pubblico, garantito a tutti. Non è possibile che chi non se lo può permettere sia costretto a rimanere a casa. Ho l’impressione che ci sia stato impegno ma si può fare di più – ha sottolineato Zaia –. Sono ore utili per aggiustare il tiro e sono sicuro che il presidente Draghi, che è persona di buon senso, saprà ascoltare le posizioni delle Regioni”.
Il bollettino del coronavirus in Veneto.
Nelle ultime 24 ore, in Veneto, si sono registrati 1.094 nuovi casi di positività al Coronavirus. Considerando i 54.323 tamponi effettuati l’incidenza alla positività è pari al 2,01%. I pazienti attualmente ricoverati in Veneto a causa del Coronavirus sono 1.685, 43 in meno rispetto alla giornata di ieri. In area non critica sono ricoverate 1.449 persone, 32 in meno rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono ricoverati 236 pazienti, 11 in meno rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono verificati 20 decessi.