Il punto della situazione in Veneto: coprifuoco nel mirino di Zaia.
In attesa della cabina di regia, sono ore cruciali in vista delle novità per quel che riguarda , assicura il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso della conferenza stampa a Marghera. “Coprifuoco, ristorazione al coperto, piscine coperte: sono temi che vanno affrontati. Questi sono momenti decisivi, la cattiva notizia è che il virus c’è ancora, quella buona è che è residuale”.
“Non ci sono state conseguenze dopo le aperture del 26 aprile – aggiunge Zaia -, nonostante le cassandre. Credo sia necessario allentare un po’ di più, anche perchè un po’ di collaudo sul campo lo abbiamo fatto. La bella stagione aiuta, le vaccinazioni stanno raggiungendo il loro scopo: le classi di età vaccinate non vengono più ricoverate. Ci sono i presupposti per cominciare ad aprire. A partire dal coprifuoco, ma penso anche alle palestre, ai banchetti delle cerimonie”.
Capitolo vaccini: “Invito i 40enni a prenotarsi: avremo 80mila posti liberi dal 9 al 16 giugno, prenotabili già a partire da domani. Se non vedo prenotazioni, noi apriremo a tutti. Ovvero dai 16 anni in su”. Una novità anche per il richiamo: la seconda dose che è fissata a 42 giorni, per “comprovati motivi” può essere anticipata fino a 35 giorni.