Verona-Parigi, collegamento Volotea al Catullo.
Da Verona a Parigi, dalla prossima primavera nuovo collegamento per l’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca. Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, ha infatti annunciato oggi un’importante novità che andrà ad arricchire la propria offerta presso lo scalo di Verona: dall’8 aprile 2022 prenderà il via il nuovo volo alla volta di Parigi – Charles De Gaulle. Il nuovo collegamento, che avrà fino a 4 frequenze settimanali nei mesi di maggiore traffico (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica), prevede un’offerta di 40.000 posti durante il periodo estivo.
L’avvio del nuovo volo che accorcia le distanze tra Verona e la Francia rafforza ulteriormente l’asse turistico da e per il Veneto. Durante la stagione estiva 2021, il vettore spagnolo ha trasportato oltre 277.000 passeggeri presso lo scalo veronese (+25% rispetto all’estate 2020), con un’offerta complessiva di posti in vendita di oltre 321.000 biglietti.
“A partire dal prossimo aprile Verona e la Francia saranno più vicine grazie alla nuova rotta offerta da Volotea: i passeggeri veneti avranno tante comode opzioni a prezzi concorrenziali per decollare alla scoperta delle meraviglie e dei capolavori della Ville Lumière – ha dichiarato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea -. Inoltre, grazie alla nuova rotta, amplificheremo il traffico di turisti stranieri desiderosi di raggiungere Verona e visitare le bellezze del Veneto, sostenendo e rafforzando così l’economia locale”.
“L’annuncio odierno è un traguardo importante, frutto di un lavoro sviluppato con Volotea per rispondere alla domanda del territorio che da tempo chiede un collegamento con Parigi. Il volo si aggiunge tra l’altro a quello altrettanto atteso su Barcellona, comunicato di recente dalla stessa compagnia – ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore commerciale Aviation del Gruppo Save. – Siamo certi che la risposta del territorio sarà tale da determinare un ulteriore aumento delle frequenze su queste rotte”.