Verona, Festa della Repubblica in piazza Bra.
Verona ha celebrato in piazza Bra, davanti al monumento di Vittorio Emanuele, la festa della Repubblica. Presenti tutte le autorità cittadine, con i labari, i gonfaloni i rappresentanti dell’esercito e delle forze dell’ordine per il tradizionale alzabandiera, l’inno di Mameli e la lettura del discorso del presidente della Repubblica.
“Unità, libertà, democrazia – ha detto il sindaco Federico Sboarina nel suo discorso -. Sono questi i valori che da 76 anni contraddistinguono il cammino della nostra Repubblica, cominciato con i nostri nonni che votarono per ricostruire l’Italia dalle sue fondamenta. Principi che oggi, come ieri, non dobbiamo smettere di difendere, attraverso l’impegno delle istituzioni e dei singoli cittadini, tutti uniti dal comune attaccamento alla nostra nazione”. Poi un pensiero alle giovani generazioni: “È ai giovani che voglio dedicare questa Festa della Repubblica. Le nuove generazioni sono indispensabili per il Paese e per la nostra città”.
Ha poi preso la parola il prefetto Donato Cafagna, che ha voluto ricordare “i sacrifici fatti dai giovani in questi due anni di emergenza sanitaria” e ha consegnato ai ragazzi delle scuole presenti un libretto contenente i primi articoli della Costituzione della Repubblica italiana: “Leggeteli, ragazzi, e provate a tenerli a mente. Avrete uno strumento che vi aiuterà, e vi darà anche anche le risposte ad alcuni interrogativi che in particolare nell’attuale fase storica sentite porre con urgenza intorno a temi fondamentali come la democrazia, la libertà, l’uguaglianza, la dignità umana, la pace”.