Picco dei contagi, vaccini, zone a colori: il punto della situazione di Luca Zaia.
Il Veneto potrebbe aver raggiunto il picco dei contagi: “E’ innegabile che da qualche giorno, tocchiamo ferro, sembra ci sia una fase di plateau. La curva si sta raffreddando, e si appiattisce. Da 5-6 giorni è successo qualcosa. Ma di certo questa settimana è quella cruciale”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.
“Per quanto riguarda gli ospedali -ha aggiunto Zaia – siamo intorno alle 200 persone in terapia intensiva, siamo sempre lì, e questo dimostra che il vaccino ha fatto bene il suo lavoro. Forse abbiamo già scontato i bagordi delle feste di Natale. Per questo dico che questa settimana potrebbe rappresentare il giro di boa. Area medica siamo al 25% di occupazione, terapie intensive sono al 20%, quindi da arancione, Rt 1,31. Ma è uno scenario che può sempre cambiare. Siamo nel crinale, non dobbiamo abbassare la guardia”.
Vaccini: “L’obiettivo è arrivare al 90% dei veneti vaccinati a metà febbraio. Per la fascia 5-11 anni abbiamo raggiunto il 27% di vaccinati, gli Open day funzionano e li continueremo a fare”.
Nota a margine: l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin e il direttore generale Luciano Flor sono positivi al Covid: entrambi asintomatici, sono in isolamento.
Il bollettino.
Sono stati 6.381 i positivi nelle ultime 24 ore in Veneto, incidenza 12,69% su test effettuati (50.302). Totale positivi 256.274. Ricoverati totali 1.971 (+38): 1.766 (+31) in area medica, 205 (+7) in terapia intensiva. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 28. Dimessi 63.