Il punto sulle reazioni avverse al vaccino in Veneto.
“Su 6 milioni di dosi di vaccino inoculate in Veneto, le segnalazioni di reazioni avverse sono state 15mila. Di queste circa il 12% è stato classificato come grave, ovvero tale da richiedere un ricovero ospedaliero. Tutti gli altri casi sono considerati non gravi, con sintomi come febbre, stanchezza, dolori articolari e muscolari, male al braccio, cefalea”. Lo ha detto la dottoressa Francesca Russo, direttore generale della Prevenzione, dalla sede della Protezione civile di Marghera, facendo il punto con il governatore Luca Zaia sulla situazione Covid in Veneto, e soffermandosi in particolare sulle reazioni al vaccino.
“Le reazioni gravi sono quelle che hanno bisogno di un accesso ospedaliero – ha precisato -. Tra le 15mila segnalazioni, 4.900 sono di febbre contenuta, 4.500 di cefalea, 3.330 di dolori muscolari. I casi di febbre alta sono stati 1.900. All’inizio, non appena è partita la somministrazione del vaccino, registravamo un gran numero di segnalazioni, numero che via via è andato diminuendo. I dati Aifa a livello nazionale dicono che su 66 milioni di dosi ci sono state 82mila segnalazioni di reazioni avverse. L’87% di queste sono state classificate come non gravi”.