Il vaccino antinfluenzale nelle farmacie di Verona e del Veneto.
Sono 359 le farmacie del Veneto, 73 delle quali a Verona e provincia, che hanno aderito da subito alla campagna per il vaccino antinfluenzale 2023-2024. Negli ambiti territoriali delle nove Ulss venete si sono attivate 359 farmacie: 17 nell’Ulss 1 Dolomiti di Belluno; 61 nell’Ulss 2 Marca Trevigiana di Treviso; 50 nelle Ulss 3 Serenissima (47) e Ulss 4 Veneto Orientale (3) di Venezia; 39 nell’Ulss 5 Polesana di Rovigo; 63 nell’Ulss 6 Euganea di Padova; 56 nelle Ulss 7 Pedemontana (23) e Ulss 8 Berica (33) di Vicenza; 73 nell’Ulss 9 Scaligera di Verona.
Chi può vaccinarsi gratuitamente.
In farmacia possono vaccinarsi gratuitamente i soggetti over 60 anni; i maggiorenni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo post partum; i donatori di sangue; i soggetti dai 18 ai 59 anni addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo come, ad esempio, operatori sanitari, forze dell’ordine, vigili del fuoco; le persone che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. I soggetti tra 18 e 60 anni che non hanno diritto alla vaccinazione gratuita, ma vogliono ugualmente rivolgersi alla farmacia di fiducia, possono farlo a pagamento a un prezzo calmierato di 6.16 euro oltre al prezzo del vaccino.
Le farmacie aderenti a Verona e provincia.
“Da subito le farmacie hanno mostrato grande senso di responsabilità aderendo in maniera massiccia alla campagna vaccinale contro l’influenza. Dopo due settimane i numeri sono infatti in linea con quelli dell’anno scorso quando, fra 3 ottobre 2022 e 2 aprile 2023, furono circa 400 quelle aderenti in Veneto – spiega Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto – . La discesa in campo delle farmacie, coinvolte coi medici di medicina generale e i centri vaccinali delle Ulss, offre alla cittadinanza un importante vantaggio in termini di prevenzione: la prossimità e capillarità della rete delle farmacie, un orario di apertura ampio e il rapporto di fiducia che si instaura con l’utenza. Il protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione del Veneto prevede che siano le singole farmacie a dare l’adesione volontaria alle Ulss, per questo riteniamo che la lista delle farmacie vaccinatrici sia destinata ad allungarsi. Invitiamo la cittadinanza a consultare periodicamente i siti internet delle Aziende Socio Sanitarie e verificare gli elenchi. Oppure chiedere al proprio farmacista di fiducia».