Zaia: “Non dobbiamo farci trovare impreparati. Facciamo un’indagine sierologica sui vaccinati”.
Dopo la visita del commissario Francesco Figliuolo, ieri in Veneto per fare il giro di alcuni centri vaccinali, il presidente della giunta regionale Luca Zaia rilancia. E propone uno studio sierologico su scala nazionale per capire, in sostanza, efficacia e durata reale dei vaccini. Anticipando così i tempi nel caso dovesse rendersi necessaria, magari in autunno, una terza dose.
“Il commissario Figliuolo – spiega Zaia – ha avuto modo ieri di vedere di persona una macchina vaccinale con 1.300 persone schierate tutti i giorni e 60 centri vaccinali che ci permettono essere in testa alle classifiche nazionali. Ci candidiamo ora per condurre uno studio sierologico a livello nazionale sulla durata degli anticorpi da vaccino, per capire se serve una terza dose e quando farla”.
Vaccini ai 40enni, dalle 16 di oggi, venerdì, via alle prenotazioni.
“Dobbiamo capire – aggiunge Zaia – sul campo quanto dura la difesa del vaccino. Per questo voglio proporre un’indagine sierologica sulle persona vaccinate. Penso a dei target sentinella, come per esempio i sanitari, o le case di riposo, persone che hanno già sei mesi di vaccino sulle spalle. Facciamo un’indagine sierologica, con l’aiuto ovviamente della comunità scientifica, per capire come stanno andando le cose. Non dobbiamo farci trovare impreparati se dovesse servire una terza dose di vaccino”.
Nel caso, comunque, il Veneto sarà pronto: “Non abbiamo intenzione di chiudere i centri vaccinali, Li lasceremo con il motore al minimo, una volta terminata questa prima fase, ma saranno pronti ad entrare a massimo regime se sarà necessario”.