Zaia: “Vaccini e tamponi per scongiurare la zona arancione in Veneto”.
“La zona arancione non è scontata, se ci diamo da fare possiamo riuscire ad evitarla”: lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. “Gli studi dicono che la terza dose ci mette in sicurezza, anche dalla variante Omicron. Ma siamo preoccupati per queste festività, vedremo tra il 10 e metà gennaio che cosa sarà successo, lì faremo un bilancio”.
Tamponi e precauzioni, si raccomanda Zaia in vista delle feste di fine anno: “Non faccio previsioni sulla zona arancione: il giro di boa lo faremo il 10 gennaio, ma bisogna proteggersi, farsi i tamponi prima di andare ai cenoni. Ci sono tempi lunghissimi e code per fare un tampone? Purtroppo non abbiamo alternative, il personale è quello che è. L’unica soluzione è vaccinarsi. Io penso alla tragedia che avremmo se non avessimo avuto i vaccini. Bisogna finirla di credere a certe fandonie che qualcuno mette in giro. I vaccini ci stanno salvando”.
Vaccinazioni, appunto: “Siamo quasi a 9 milioni di vaccini inoculati, faremo più di 1 milione e mezzo di dosi booster entro fine anno. I bimbi 5-11 anni hanno accesso diretto in qualsiasi parte del Veneto. Crescono anche le prime dosi, ne facciamo circa 3mila al giorno. Siamo all’87,1% di popolazione vaccinata, Rt 1.13, occupazione terapie intensive 17%, area medica 18%, che è l’unico parametro che ci tiene in zona gialla, visto che per andare in arancione deve andare a 30%. Senza i non vaccinati saremmo tranquillamente in zona bianca. Questa notte sono morte 5 persone a Padova, 4 non erano vaccinati. L’infezione di quest’anno è peggiore di quella dello scorso anno, ma grazie ai vaccini siamo ancora aperti e abbiamo meno morti”.
Il bollettino.
Positivi ultime 24 ore in Veneto: 2.816, percentuale 8.37 su tamponi effettuati. Positivi attuali 71.761. Ricoverati totali 1.398 (+48): area non critica 1.213 (+35), in terapia intensiva 185 (+13). Decessi nelle ultime 24 ore: 24.