Considerando la popolazione mondiale, circa il 60% utilizza regolarmente internet, stiamo parlando di oltre 4 miliardi e seicento milioni di persone. In Italia la percentuale è superiore, ci attestiamo attorno all’83% della popolazione che utilizza correntemente internet, in crescita rispetto agli anni precedenti ma comunque in ritardo rispetto ai Paesi del nord Europa. Le motivazioni del nostro ritardo sono molteplici, a partire dal fatto che siamo un Paese con una popolazione con età media elevata: sono proprio i soggetti anziani ad utilizzare meno la rete, mentre i giovani usano internet per tantissime attività quotidiane.
Il problema del digital divide
Tra le motivazioni per cui in Italia internet è utilizzato da una percentuale di popolazione minore rispetto ad altri Paesi europei sta anche nel digital divide, che è purtroppo ancora una realtà. Nonostante il fatto che ormai un ampio numero di centri abitati possa offrire la banda larga a tutta la popolazione; nonostante le tante offerte fibra casa, che tutti i gestori telefonici propongono pur non garantendo ancora una copertura capillare; nonostante l’ampia diffusione della rete anche tramite mobile, restano ancora alcune zone in cui internet non è disponibile. Si tratta solitamente di piccoli Comuni tra le montagne o di zone isolate e con un ristretto numero di abitanti, ma non solo. Purtroppo sono ancora presenti in Italia alcune zone altamente popolate in cui internet non offre una copertura accettabile. La soluzione la si sta cercando da tempo, le reti fisiche migliorano costantemente e sono disponibili anche collegamenti tramite onde radio, ma per ora c’è ancora qualcuno in Italia che ha difficoltà ad accedere a Internet.
L’età media degli italiani
Come abbiamo già accennato anche l’età media degli italiani fa da scoglio a una diffusione più ampia dell’utilizzo della rete internet. Dai dati riguardanti il 2021 risulta poi chiaro che sono stati proprio i baby boomer, ossia le persone nate subito dopo la fine della seconda Guerra mondiale, a segnare un più elevato aumento nel numero degli utilizzatori di Internet, per quanto riguarda soprattutto l’uso delle piattaforme social. È vero però che i giovani sono sotto questo punto di vista imbattibili; considerando i dati del 2020 tra i giovani con un’età compresa tra i 15 e i 34 anni l’uso di internet riguarda oltre il 93% della popolazione. Contribuiscono in questo anche le scuole e gli ambiti lavorativi, in quanto oggi risulta essenziale per chi ha una vita attiva il saper utilizzare le nuove tecnologie, nello studio così come per il lavoro.
Cosa fanno gli italiani online
L’annuale digital report a livello mondiale non solo analizza il numero di coloro che possiedono e usano una connessione internet, ma anche il tipo di attività prescelto. In Italia oltre il 78% della popolazione utilizza internet per fare acquisti; nella fascia di età che va dai 25 ai 34 anni si supera l’81%. In questo ambito rispetto al 2019 si è visto un aumento di percentuale pari al 24%, un impulso dovuto in parte anche alla pandemia. Per quanto riguarda invece i social media appare chiaro che oltre il 98% degli italiani è presente sui social media, utilizzando Internet da computer o, spesso in modo esclusivo, dallo smartphone.