Flavio Tosi contrario allo scioglimento di Forza Nuova.
Mentre da più parti, anche a Verona, si chiede lo scioglimento delle formazioni di estrema destra “che si richiamano al fascismo”, a cominciare da Forza Nuova, dopo l’assalto squadrista alla sede Cgil di Roma, l’ex sindaco Flavio Tosi va controcorrente. E se il capogruppo di Sinistra-Verona in Comune Michele Bertucco dice chiaro e tondo che “le formazioni neofasciste vanno sciolte e messe nella condizioni di non nuocere”, Tosi, già in pista per le elezioni amministrative del 2022, sostiene la tesi contraria, allineandosi al centrodestra.
“Sono stato tra i primi a dare la mia solidarietà alla Cgil e la ribadisco, nonostante abbiamo idee quasi sempre totalmente divergenti. Ma bisogna essere liberali e democratici sempre, non a giorni alterni e, aggiungo, che la responsabilità penale è individuale in uno Stato di diritto: per questo troverei sbagliato e pericolosamente illiberale sciogliere un partito, Forza Nuova in questo caso, ma varrebbe per qualsiasi altro, che sia di estrema destra o estrema sinistra”.
Assalto alla Cgil, anche un veronese denunciato per devastazione e saccheggio.
A dirlo Flavio Tosi, che domenica in una nota aveva condannato i fatti di sabato scorso a Roma ed espresso solidarietà alla Cgil. Tosi tuttavia addita di “autoritarismo” coloro che chiedono di sciogliere Forza Nuova. “Lo stesso autoritarismo – sottolinea Tosi – che a parole dicono di condannare”. “Tutti infatti hanno diritto di fare politica e manifestare democraticamente le proprie idee – spiega Tosi – altra cosa invece sono le persone che hanno assaltato la sede della Cgil, quelli hanno compiuto un atto delinquenziale e vanno perseguite penalmente e giudicate dalla magistratura, ma non posso diventare la scusa per sciogliere un intero partito che da anni si presenta democraticamente alle elezioni”.