Verona in prima fila per far ripartire la stagione turistica.
Verona e il Veneto sono pronte a ripartire. La data di lunedì 17 maggio potrebbe davvero segnare una svolta dopo oltre un anno di pandemia e dopo una crisi che ha letteralmente messo in ginocchio il settore turistico. Da lunedì le spiagge riaprono gli ombrelloni. Ma non è la sola novità. La nuova ordinanza del Ministero della Salute a partire dal 16 maggio estende la sperimentazione dei voli Covid tested all’aeroporto di Venezia, e l’ingresso in Italia dai Paesi dell’Unione europea, dalla Gran Bretagna e da Israele sarà possibile senza osservare il periodo di quarantena, semplicemente esibendo un tampone che attesti la negatività al virus.
E riportare i turisti stranieri in Italia è un segnale di ripartenza fondamentale per Verona e per la sponda veronese del lago di Garda, che in tempi “normali” hanno numeri da tutto esaurito negli alberghi e nelle strutture ricettive proprio in gran parte grazie al turismo straniero.
Bandiere Blu, dove andremo al mare quest’estate.
“Ora possiamo davvero cominciare a parlare di una ripartenza del turismo. Dal governo oggi è arrivato un segnale importante – ha detto l’assessore regionale al turismo del Veneto Federico Caner -. Si tratta di una notizia molto importante per il Veneto che con oltre 71 milioni di presenze è una delle mete più ambite dai turisti europei. In modo particolare – sottolinea Caner – la possibilità di effettuare i voli covid-tested rappresenta una boccata d’ossigeno tanto per il settore leisure che per il settore business”.
Il Veneto scrive le nuove regole per il turismo in spiaggia.
Una notizia che come detto arriva alla vigilia di un’altra apertura importante per il settore turistico. Da domani infatti su tutta la costa veneta ripartirà l’attività degli stabilimenti balneari: “Una data per la quale il Veneto si è fatto trovare pronto con l’ordinanza, emanata dal presidente del Veneto Luca Zaia, che recepisce le linee guida emanate dalla Conferenza delle Regioni, e che prevede regole specifiche per la sicurezza in vigore fino al 30 settembre”.
E il lago di Garda? Le strutture riaprono, l’appuntamento con la Pentecoste tedesca ha sempre segnato l’avvio della stagione. Restano alcune incognite, legate soprattutto proprio all’arrivo dei turisti stranieri, che sul Garda rappresentano la stragrande maggioranza. Ma i buoni segnali, sottolineano gli operatori, ci sono. Magari aspettando il green pass vaccinale, che potrebbe dare una mano.