In collaborazione con l’istituto Aleardo Aleardi, 2500 ragazzi hanno seguito l’appuntamento di sicurezza stradale.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia, riprende il ciclo di incontri che l’Associazione “Verona Strada Sicura” organizza sin dal 2005 presso le scuole superiori di Verona e provincia, per parlare di sicurezza stradale e prevenire gli incidenti causati da traffico tra i giovani.
L’obiettivo del progetto è stimolare la presa di coscienza dei comportamenti utili a mettere in sicurezza chi guida e i suoi passeggeri attraverso: testimonianze di familiari di vittime, analisi delle cause e conseguenze degli incidenti stradali, gestione dell’emergenza sanitaria sul luogo del sinistro e messa in sicurezza dei veicoli incidentati.
Coinvolti i ragazzi delle scuole superiori di Verona e provincia.
Interessati sono gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di II grado e C.F.P. di Verona e provincia, in quanto neopatentati o prossimi al suo conseguimento. Il progetto, nasce dalla collaborazione di istituzioni interessate al controllo e alla tutela della sicurezza stradale coordinati dal prefetto nell’ambito del Tavolo della sicurezza stradale.
Per prevenire i fattori che incrementano l’esposizione al rischio, i poliziotti, gli infermieri, i vigili del fuoco e gli Ausiliari della Viabilità di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, hanno predisposto una presentazione multimediale che spiega agli studenti le principali cause degli incidenti più gravi, spesso legate ad atteggiamenti che determinano disturbi dell’attenzione correlati all’elevata velocità.
Fondamentale la prevenzione.
L’osservatorio sugli incidenti mortali dell’Associazione rileva per la sola provincia di Verona, dal 2014 al 2019 (pre-covid), un numero medio annuo di decessi di 62 persone, ridotto del 30% durante i due anni di pandemia. Il maggior numero di incidenti si colloca nel fine settimana, con una fascia di età a rischio ampia, che va dai 20 ai 50 anni.
“La prevenzione è fondamentale” spiega il prefetto Donato Cafagna, ”ed è per questo che stimoliamo questi momenti di divulgazione rivolti ai giovani attraverso la testimonianza diretta degli operatori del soccorso che ogni giorno assicurano il pronto intervento in caso d’incidente stradale”. Il presidente dell’associazione, Andrea Scamperle, aggiunge: “Ringrazio il prefetto per la lungimiranza e il sostegno alle nostre iniziative sociali”.