Ristoranti, spettacoli, green pass: ecco il nuovo decreto. Fino al primo giugno coprifuoco alle 22

Il consiglio dei ministri ha varato il nuovo decreto.

Ecco il nuovo decreto, varato dal consiglio dei ministri con l’astensione della Lega. Dal 26 aprile tornano le zone gialle, riaprono i ristoranti anche a cena (ma per il momento solo all’aperto), via libera agli spettacoli. Il coprifuoco rimane alle 22 almeno fino al primo giugno. Ma veniamo in dettaglio i principali provvedimenti.

Spostamenti.

Dal 26 aprile potrà spostarsi da una Regione all`altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni solo chi è provvisto di certificato verde, o green pass. Può ottenerlo per sei mesi chi ha completato il ciclo di vaccinazione o chi si è ammalato di covid ed è guarito. Altrimenti chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (durata 48 ore). Le certificazioni verdi rilasciate dagli Stati membri dell`Unione sono riconosciute valide in Italia. Sempre dal 26 aprile e fino al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in una abitazione privata (diversa dalla propria) in 4 persone al posto di 2.

Scuola e Università.

Per le scuole, dal 26 aprile e fino alla fine dell`anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50 per cento al 75 per cento. In zona gialla e arancione dal 70 al 100 per cento. Nelle Università dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono principalmente in presenza.

Ristorazione.

Dal 26 aprile in zona gialla riaprono i ristoranti anche a cena, purchè all`aperto. Dal primo giugno potrebbero essere consentiti pranzi e cene anche all’interno dei ristoranti.

Spettacoli.

Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50 per cento di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto (dettaglio questo che ha mandato su tutte le furie il sindaco di Verona Federico Sboarina). Il decreto prevede però che in relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti si possano considerare anche capienze maggiori, in accordo con il Cts.

Manifestazioni sportive, piscine e palestre.

Dal primo giugno in zona gialla sono aperte al pubblico anche le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico. La capienza consentita è del 25 per cento di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 quelli al chiuso. Possibile inoltre, anche prima del primo giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Dal 26 aprile in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Dal 15 maggio riaprono in zona gialla le piscine all’aperto. Dal primo giugno in zona gialla riaprono le palestre.

Fiere e congressi.

Dal 15 giugno in zona gialla riaprono le fiere. Dal primo luglio via libera a convegni e congressi.

Parchi tematici e di divertimento.

Dal primo luglio in zona gialla sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento.

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