Raccolta del Farmaco nelle farmacie di Verona.
È stata presentata nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la XXII Giornata di Raccolta del Farmaco, in programma in 153 farmacie di tutta la provincia da martedì 8 a lunedì 14 febbraio. Durante tutta la settimana sarà possibile acquistare, presso le farmacie che aderiscono all’iniziativa, farmaci da automedicazione che saranno donati a oltre 20 mila bisognosi assistiti attraverso 20 enti caritativi del territorio, convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. Verona, al primo posto nel Veneto e tra le prime in Italia per farmacie aderenti, nella scorsa edizione aveva raccolto 13.300 prodotti.
In Veneto quest’anno partecipano all’iniziativa 510 farmacie a cui sono abbinati 110 enti che assistono circa 70.000 persone in stato di bisogno. In tutta Italia la raccolta si svolge in 5.000 farmacie collegate a 1.800 realtà assistenziali.
“Un primato, quello delle farmacie veronesi aderenti all’iniziativa, che ci teniamo volentieri stretto – ha ricordato il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto. – Lo abbiamo visto in questi due anni terribili, per la salute e per l’economia: senza solidarietà e cooperazione non si va distanti. Colgo l’occasione di questa iniziativa per ringraziare tutti i farmacisti che, durante l’emergenza, hanno fatto il proprio lavoro, e anche qualcosa in più, per aiutare le nostre comunità a superare i momenti più critici senza far venire meno la loro operatività tradizionale”.
“Le farmacie veronesi che aderiscono alla raccolta solidale continuano a crescere di numero (+2% sul 2021) ampliando in questo modo la possibilità di donazione da parte dei cittadini e aumentando inoltre le risorse necessarie per la complessa fase organizzativa grazie al contributo economico di ogni singola farmacia – ha affermato Elena Vecchioni, Presidente di Federfarma Verona -. Invitando quanti più cittadini alla preziosa donazione, rendo merito alle farmacie partecipanti che non si sono tirate indietro nemmeno in questo complesso periodo che le vede molto impegnate al servizio della popolazione con un carico professionale aggiuntivo rispetto alla normale routine, nei molti servizi legati alla pandemia”.
Nel corso della presentazione sono intervenuti: Manuel Scalzotto, presidente della Provincia; Federico Sboarina, sindaco di Verona; Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona; Matteo Vanzan, delegato provinciale di Banco Farmaceutico; Maurizio Ascione Ciccarelli, presidente Agec; Michele Lonardoni, responsabile Enti Banco Farmaceutico; Federico Realdon, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Verona e della Consulta Regionale; Paolo Pomari, presidente Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona e Massimo Venturini, dell’Associazione Nazionale Alpini.