Povertà e invecchiamento: il ritratto della crisi sociale a Verona

Povertà e invecchiamento a Verona: i numeri delineano un quadro di crescente fragilità sociale.

Povertà e invecchiamento mordono l’Italia e Verona. Secondo l’Istat, in Italia oltre 2,2 milioni di famiglie, pari a quasi 6 milioni di persone, vivono in povertà assoluta (8,4% delle famiglie). Nonostante la ripresa occupazionale, l’inflazione ha vanificato i benefici, colpendo in particolare le famiglie numerose, gli stranieri e chi ha bassi titoli di studio. Nel Nord-Est, 413.000 famiglie si trovano in povertà, con un’incidenza maggiore tra i minori (12,9%).

A Verona e provincia, la povertà e il calo demografico delineano un quadro di crescente fragilità sociale. Dati Istat e Caritas segnalano criticità rilevanti: il 23% dei contribuenti dichiara un reddito Irpef sotto i 10mila euro, mentre il numero di nascite è sceso del 24% in dieci anni. Contestualmente, l’indice di vecchiaia è in rapido peggioramento: nel 2024 si registrano 181,2 over 65 ogni 100 minori, con un aumento di 7 punti rispetto all’anno precedente. Nel Comune di Verona l’indice raggiunge i 223 punti, riflettendo una popolazione sempre più anziana.

I centri Caritas.

I centri Caritas nel 2023 hanno assistito 3.289 persone in difficoltà, perlopiù donne (60,8%), straniere (62,1%) e residenti in provincia (67%). Tra gli utenti, il 30,6% ha un lavoro, ma con redditi insufficienti a coprire le necessità di base. Le problematiche più frequenti sono legate alla povertà economica (63,8%), alla disoccupazione (29,7%) e, in misura minore, all’emergenza abitativa (12,6%).

Numerosi interventi mirano a contrastare queste difficoltà. Il Fondo Abitare ha sostenuto 66 famiglie veronesi con contributi per le spese legate alla casa, mentre il Fondo Agsm Aim ha aiutato 73 nuclei familiari, soprattutto con figli, a coprire i costi delle utenze, erogando una media di 538 euro. Il Fondo Educare ha investito oltre 90.000 euro per attività educative e culturali, coinvolgendo 1.022 bambini e ragazzi, e l’Emporio della Solidarietà ha distribuito 7.000 quintali di alimenti, supportando 6.883 persone in povertà.

Questi dati evidenziano come a Verona non siano solo i disoccupati a vivere in condizioni di disagio: molti lavoratori e famiglie con redditi modesti faticano a far fronte all’inflazione e al rincaro energetico, segnalando una povertà che non è più episodica, ma strutturale. Il progressivo invecchiamento demografico e il calo delle nascite aggravano ulteriormente la situazione, richiedendo interventi mirati sia per sostenere le fasce più vulnerabili sia per invertire il declino sociale ed economico del territorio.

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