Polemiche sulla ciclovia del Garda: la consigliera regionale Pd Veneto Anna Maria Bigon, critica il progetto.
Polemiche sulla ciclovia del Garda: Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd Veneto, esprime una netta opposizione al progetto della ciclovia del Garda. Queste le sue parole: “Il progetto della ciclovia può essere accattivante ma non a queste condizioni”.
L’investimento del progetto, nel 2017, stimato 344 milioni di euro, ora, dice la consigliera, pare destinato a triplicare. Questo a causa degli aumenti e della necessità di lavori extra, come la costruzione di barriere paramassi, gallerie artificiali e interventi per la sicurezza delle pareti rocciose. Spese non ancora quantificate.
Per Bigon bisogna rivalutare il progetto, tenendo conto delle opinioni dei territori interessati e delle associazioni, in particolare quelle ambientaliste, che hanno dedicato tempo e passione al tema. Perciò propone alternative sostenibili sia a livello ambientale che economico, come il trasporto su acqua e una gestione turistica più intelligente. L’obiettivo è valorizzare la cultura del territorio e promuovere un turismo “lento e sostenibile”.
Bigon porterà queste posizioni sul tavolo della Regione, sottolineando la necessità di ascoltare le voci dei territori coinvolti per la tutela ambientale. La critica della consigliera regionale mette in discussione la fattibilità del progetto attuale, sollevando importanti interrogativi sulla sua sostenibilità e proponendo alternative più rispettose dell’ambiente.