Le regole per indossare le mascherine all’aperto a Verona.
Da oggi, complice la permanenza in zona bianca del Veneto (ma tutta l’Italia è in zona bianca in questo momento), viene meno l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, sancito otto mesi fa. Dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico, e l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza (ordinanza valida fino al 31 luglio) si allentano ulteriormente le restrizioni anche per quel che riguarda Verona.
Non sarà quindi più necessario utilizzare i dispositivi di protezione individuale in spazi esterni, però ci sono delle eccezioni e delle precise regole da rispettare. La mascherina dovrà essere portata, per esempio, mentre ci si trova in coda, che sia una gelateria o l’ufficio postale o un negozio.
Così come si dovrà indossare in altre circostanze: chi, per esempio, deciderà di consumare una bevanda al tavolino esterno di un locale, dovrà poi indossare il dispositivo nel caso dovesse raggiungere il bagno o andare a pagare.
Sui mezzi pubblici come aerei, treni e autobus la mascherina resta ovviamente obbligatoria. Si può stare senza nelle stazioni e alle fermate, ma bisogna indossarla non appena si sale sul mezzo. Bisogna tenerla nei cinema, nei supermercati, mentre in spiaggia non è obbligatoria purchè si rispetti la distanza di un metro. Per tutte le attività, anche all’aperto, per le quali esistono dei protocolli, restano valide le indicazioni dei protocolli.
Per quale che riguarda feste e matrimoni, restando l’obbligo del green pass, al chiuso tutti, sposi compresi, devono indossare la mascherina. Mentre è consentito ballare all’aperto senza mascherina a distanza di un metro e al chiuso con la mascherina a distanza di due metri.
A non cambiare, invece, è l’obbligo di indossare la mascherina in spazi aperti dove, però, non possa essere garantito il necessario distanziamento interpersonale: bisognerà esserne muniti all’evenienza. In altre parole, come lo stesso governatore del Veneto Luca Zaia ha più volte ripetuto, la mascherina dovrà diventare come l’ombrello, da usare all’evenienza quando è necessario.