Il turismo è tornato sul lago di Garda.
Turismo in ripresa per l’estate 2021 sulla sponda veronese del Lago di Garda. La Camera di Commercio di Verona ha illustrato gli ottimi risultati registrati in termini di presenze turistiche dalla DMO Lago di Garda Veneto, coordinata proprio dall’ente camerale veronese, e del progetto I like my lake. A introdurre la relazione sui dati sono stati Paolo Tosi, vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, e Silvia Nicolis, componente della giunta della Camera di Commercio di Verona col supporto, e messo in risalto poi da Massimo Pomilio dell’agenzia Pomilio Blumm che ha curato la comunicazione del progetto.
Quella della sponda veronese del Lago di Garda è stata una stagione estiva all’insegna dei buoni risultati: nel 2021 sono stati ovviamente superati di gran lunga i valori raggiunti nell’estate dello scorso anno (la prima vissuta durante la pandemia), ma, per il mese di agosto, anche di quelli relativi al 2019, ossia nel periodo antecedente il Covid-19.
I flussi turistici diffusi dalla Regione Veneto – Ufficio di Statistica su dati Istat-Regione Veneto illustrati in conferenza da Riccardo Borghero, dirigente Area Affari Economici della Camera di Commercio di Verona, hanno mostrato che nel mese di agosto di quest’anno, in termini di presenze complessive, si è infatti avuto un aumento del +5% (tra italiani e stranieri) rispetto ad agosto 2019.
Quanto al turismo sul Garda, la comparazione tra agosto 2021 e 2019, messa in luce, nella parte in inglese della conferenza, anche da parte di Annachiara De Carlo, responsabile Ufficio Turismo e Cultura Camera di Commercio di Verona, ha visto un incremento delle presenze straniere (+1%), ma allo stesso tempo anche di quelle italiane. L’aumento dei turisti italiani sulla sponda veronese del Lago di Garda ha riguardato anche giugno e luglio.
A chiusura dell’evento, spazio anche per la musica, con le playlist vincitrici del contest “My Playlist”, lanciato nell’ambito dell’iniziativa I Like My Lake, e che ha coinvolto direttamente gli utenti con le loro preferenze musicali e poi con i voti e i like registrati tramite i social.
Le dichiarazioni dei protagonisti.
“Abbiamo fatto veramente sistema. Si è seminato bene, e ora si iniziano a raccogliere i risultati”, ha evidenziato il vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Paolo Tosi, nel ringraziare tutti i comuni dell’Accordo DMO Lago di Garda Veneto.
Per Silvia Nicolis, della giunta camerale veronese, “l’opportunità di investire nel turismo rappresenta un’occasione importante e imperdibile. Abbiamo la fortuna di avere un territorio che offre tantissime opportunità, e la prossima sfida sarà proprio quella di allargare la stagionalità del turismo. Ad esempio nei mesi autunnali quando il paesaggio offre colori e spettacoli unici”.
Nell’illustrare i dati e tutti i riscontri positivi della campagna di promozione del territorio I Like My Lake (con il racconto digitale delle esperienze dei turisti), sia in TV che tramite radio, stampa e social network, Massimo Pomilio della Pomilio Blumm ha sottolineato che “il Lago di Garda Veneto aveva delle ottime qualità già in partenza, ma proprio questo ci ha spinto a curare ancor più nei minimi dettagli le attività per promuovere il territorio tramite la comunicazione”.
Orazio Spoto, formatore e autore, nonché fondatore e presidente della community di Instagramers Italia e fondatore della community di Instagramers Milano, ha invece introdotto i resoconti dei 9 influencer internazionali che hanno vissuto le esperienze sulla sponda veronese del lago illustrando così i dettagli del lavoro svolto da questi ultimi: “Il target principale di riferimento è stato Instagram, ma c’è stato anche il coinvolgimento di altri social come TikTok. Abbiamo puntato sull’accessibilità delle esperienze che si possono fare sulle sponde del Lago di Garda veronese, e sulla loro sicurezza, come andare a cavallo o fare trekking. Il sistema vincente è la comunicazione integrata, anche tramite l’hashtag di riferimento #ilikemylake. C’è inoltre grande voglia di comunicare anche in inglese, e da parte di tutti è emersa un’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente”.
Tra le esperienze raccontate da Federico Graziati, uno degli influencer coinvolti nei tour, il quale ha dichiarato di non veder l’ora di poter tornare in zona per nuove avventure da scoprire, quella della limonaia, oppure il giro in barca sul lago.
I 20 comuni dell’accordo DMO Lago di Garda sono: Affi, Bardolino, Brenzone sul Garda, Brentino Belluno, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio.